3. Acer Aspire Timeline U M3
La prima cosa che colpisce dell’Acer Aspire Timeline U M3 è lo spessore soli 20mm, tuttavia le dimensioni complessive non sono particolarmente contenute (375x252mm) data la presenza di uno schermo da 15.6” pollici.
Lo chassis risulta abbastanza resistente e la costruzione è solida; purtroppo non è presente alcun trattamento esterno che eviti di trattenere le impronte con la naturale conseguenza che la superficie di questo Ultrabook tende a sporcarsi piuttosto facilmente.
Lo schermo LCD supporta la risoluzione di 1366x768 pixel, piuttosto comune nei notebook di fascia più bassa e sugli Ultrabook da 13”, ma non all’altezza degli altri componenti utilizzati.
La qualità del pannello non ci ha entusiasmato, l’angolo di visione è piuttosto ridotto e la luminosità non particolarmente elevata, caratteristica che potrebbe rendere più difficoltosa la visione dello schermo in caso di forte illuminazione ambientale.
L’Acer Aspire Timeline U M3-581TG dispone di due porte USB 2.0, una porta USB 3.0, una connessione HDMI, una scheda di rete con interfaccia RJ45 Gigabit Ethernet e di un connettore mini Jack per le cuffie.
L’ergonomia delle interfacce di comunicazione è decisamente bassa; tutte le porte sono poste sul retro del notebook, difficilmente accessibili quando lo schermo è aperto; unica eccezione è il lettore di schede di memoria SD posto sul lato sinistro con il masterizzatore DVD.
Le dimensioni del touchpad sono decisamente generose facilitando l’utilizzo delle numerose gesture multi touch supportate.
Purtroppo la precisione dei click è piuttosto bassa e bisogna trovare il corretto punto di attivazione del tasto destro e sinistro del mouse che, a dispetto delle aspettative, non è posto sui bordi inferiori del touchpad, ma in posizione più centrale.
Il touchpad del Timeline U M3 risponde ai click dell’utente rientrando nella sua sede, come avviene nei sistemi Apple, tuttavia il feedback non è particolarmente gradevole ed il “tasto” risulta particolarmente rumoroso.
La tastiera utilizza gli ormai tradizionali tasti ad isola garantendo un’adeguata separazione tra i vari elementi.
Il modello provato è dotato di tastiera con Layout Inglese per cui la disposizione dei tasti differisce dal modello disponibile sul nostro mercato.
La digitazione è piuttosto veloce e precisa, ma notiamo una certa flessione della parte centrale della tastiera, che potrebbe risultare fastidiosa in lunghe sessioni di videoscrittura.
Il tasto funzione FN controlla, in abbinamento ad un altro tasto, tutte le funzionalità di questo Ultrabook, compresa la disattivazione delle interfacce di rete per le quali, purtroppo, non è previsto uno switch meccanico.
Il sistema di diffusori integrato è certificato DOLBY HOME THEATER; la qualità è sufficiente sia per la visione di film che per i videogiochi garantendo una buona esperienza d’uso anche in mobilità.
Ricordiamo che l’uscita HDMI può veicolare l'audio multi canale senza alcuna compressione (sorgente permettendo).