Il brand Ultrabook è stato coniato da Intel per identificare una nuova categoria di sistemi portatili caratterizzati da un ridotto spessore ed elevata autonomia.

Nei progetti di Intel gli Ultrabook dovrebbero essere macchine con un prezzo inferiore ai 999 € per i modelli più evoluti ed intorno ai 799 € per i modelli di fascia più bassa, tuttavia questi target non sono sempre stati raggiunti dai produttori che, a causa degli elevati costi di produzione degli chassis e delle batterie, hanno dovuto mantenere prezzi più alti.

Gli Ultrabook utilizzano tipicamente uno schermo da 11” o 13” pollici, ma ad oggi la maggior parte dei consumatori preferisce acquistare macchine con uno schermo più grande, limitando così la diffusione di questi prodotti.

Per fregiarsi del marchio Ultrabook, i sistemi devono rispettare una serie di caratteristiche tecniche:

  • CPU Intel Core (2a o 3a generazione)
  • Elevata autonomia (>5h)
  • Spessore ridotto
  • Unità di memorizzazione SSD o Ibrida (HDD + SSD)
  • Tecnologie per l’avvio “istantaneo”

Acer è tra i primi produttori ad introdurre sul mercato un Ultrabook equipaggiato con uno schermo da 15.6” pollici, l’Aspire Timeline U M3-581TG.

Le dimensioni dello schermo non sono l’unica caratteristica che distingue il Timeline U M3 dalla massa degli Ultrabook, Acer ha infatti deciso di installare una scheda video NVIDIA GeForce GT 640M affiancandola alla Intel HD Graphics 3000 integrata nella CPU Intel Core i5 2467M.

La GeForce GT 640M è la prima GPU dedicata ai sistemi portatili sviluppata sulla nuova architettura NVIDIA “Kepler”, la stessa che è alla base della GeForce GTX 680.

Nel corso di questa recensione analizzeremo il design, le performance e l’autonomia dell'Acer Aspire Timeline U M3, con particolare attenzione alle performance nei videogiochi, il vero cavallo di battaglia di questo Ultrabook.

Buona lettura!