Pentax presenta ufficialmente la stravagante K-S1, una DSRL appariscente con l'animo cattivo.
All'interno del corpo in lega di magnesio c'è il sensore CMOS APS-C da 20 megapixel di nuova concezione unito al processore d'immagine Prime III e il sistema di stabilizzazione a tre assi Sensor-shift.
La gamma ISO va da 100 a 51200, lo scatto continuo arriva ad un massimo di 5 fps, la velocità massima dell'otturatore è di 1/6000 sec ed è stato introdotto un sistema di simulazione del filtro AA (come nella Pentax K-3).
All'esterno della scocca, nella parte alta, è visibile il mirino ottico a pentaprisma con copertura del 100%, una hot-shoe per il flash esterno e la ghiera selettrice; nel posteriore sono alloggiati un display fisso LCD da 3" con 921.000 punti di risoluzione e i tasti funzione.
La particolarità maggiore, che spicca all'occhio per prima, è la presenza di LED colorati che, a differenza di quanto si pensi, non servono solamente a dare quel tocco di stravaganza che mancava.
Queste luci servono da indicatori luminosi sullo stato della fotocamera e, in base alla funzione in uso, cambiano colore o modo di intermittenza.
Oltre alla striscia sul frontale i LED di stato sono introdotti nel tasto di accensione, nel tasto di scatto e nella ghiera selettrice.
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La K-S1 cattura video a 1920x1080 (30,25,24 fps) con audio stereo in formato H.264, tutto il materiale foto-video viene archiviato su supporti compatibili SD/SDHC/SDXC, mentre le porte USB e micro-HDMI permettono il trasferimento e la riproduzione.
Tramite Flucard (opzionale) la K-S1 offre funzionalità aggiuntive come il trasferimento tramite Wi-FI, Live View wireless, controllo remoto tramite smartphone o tablet.
La Pentax K-S1 è disponibile in tre colori base: nero, bianco e blu. Inoltre, due diverse collezioni personalizzate porteranno il totale delle combinazioni colori a dodici senza variazioni di prezzo.
Per il solo corpo macchina bisognerà sborsare 749 Dollari, per averla in kit con l'obiettivo 18-55 millimetri ne occorreranno 799.
