Thermaltake The Tower 200

Tra i prodotti più insoliti degli ultimi anni troviamo, senza ombra di dubbio, i case Thermaltake della serie "The Tower" sia per il loro particolare design verticale, sia per la gestione degli spazi interni.

Il primo Thermaltake The Tower è stato il mastodontico 900, seguito, poi,  dai più compatti The Tower 500 e The Tower 100.

Tuttavia, facendo tesoro di alcuni feedback ricevuti dagli utenti, Thermaltake ha deciso di rivedere proprio la struttura di quest'ultimo realizzando il The Tower 200, protagonista della nostra recensione odierna.

Il nuovo Mini-ITX è un parallelepipedo con dimensioni di 570x300x280mm (AxLxP) ed un peso di 7,7kg, contraddistinto da un solo pannello in vetro temperato situato nella parte frontale ed un gran numero di griglie d'aerazione, posizionate nella parte anteriore bassa, lateralmente, sul retro e sul top.

In sostanza, pur mantenendo l'iconico design a sviluppo verticale dei suoi predecessori, offre una maggiore flessibilità di installazione con un ingombro ridotto e flussi di aria ottimizzati, garantendo un'elevata pulizia interna grazie ai pratici filtri removibili presenti sui pannelli laterali e sul fondo.

All'interno del case può trovare spazio una scheda madre in formato ITX, schede video particolarmente generose lunghe anche 380mm, un alimentatore ATX da 220mm, due drive da 2,5" più altri due da 3,5" o 2,5" da montare sul retro, dissipatori ad aria per CPU alti 200mm e ben sei ventole da 140mm.

Coloro che prediligono i sistemi di raffreddamento a liquido saranno lieti di sapere che la predisposizione per due ventole da 140mm sul lato destro del case potrà essere utilizzate anche per il montaggio di un radiatore da 280mm.

Il particolare design e l'insolita predisposizione dei componenti rendono il Tower 200 un prodotto fuori dagli schemi, ma si rivelerà anche un modello da tenere in considerazione per l'allestimento della vostra futura build compatta ?

Non ci resta che scoprirlo insieme ...