Nel corso degli ultimi anni, sia AMD che NVIDIA ci hanno abituato ad una continua rincorsa verso schede video più potenti basate, ogni 10/12 mesi, su di una nuova architettura ma, con l'adozione del processo produttivo a 28nm, entrambi i produttori hanno tirato i remi in barca spingendo, rispettivamente, sulle architettura AMD Graphics Core Next e NVIDIA Kepler.

Il produttore di Sunnyvale ha introdotto sul mercato, a partire dal dicembre 2011, tre nuove GPU: "Tahiti", "Pitcairn" e "Cape Verde", abbinate, nell'ordine, ad un bus di memoria a 384, 256 e 128bit, ed equipaggiate con un differente numero di Stream Processors.

Da oggi è disponibile anche sul mercato italiano la quarta GPU basta sull'architettura Graphics Core Next, codename "Bonaire", che andrà ad equipaggiare le nuove schede grafiche Radeon HD 7790.

Le nuove soluzioni vanno a posizionarsi tra la Radeon HD 7770, reperibile a poco meno di 120 euro, e la Radeon HD 7850 1GB che viene venduta a 160 euro, andando così a coprire tutte le fasce di mercato e scontrandosi con la NVIDIA GeForce GTX 650 Ti disponibile, attualmente, a 150 euro.


Sapphire HD 7790 OC Dual-X 1


Le specifiche della nuova HD 7790 prevedono un'architettura GCN con 896 Stream Processors, 56 Texture Units e 16 "color" ROPs, un'interfaccia di memoria a 128 bit, 1GB di memoria GDDR5 con frequenza di 1500MHz, una frequenza della GPU pari 1GHz ed un TDP di soli 85W.

AMD non ha realizzato un design di riferimento per questa soluzione, lasciando piena libertà ai partner tradizionali.

Nella recensione odierna andremo ad analizzare la Radeon HD 7790 OC Dual-X realizzato da Sapphire, caratterizzata da un sistema di raffreddamento dual slot proprietario e da frequenze di funzionamento leggermente maggiorate: 1075MHz per la GPU e 1600MHz per le memorie.

Questo modello, con part number 11210-01, misura 217(L)x110(W)x35(H) mm ed è equipaggiato con il sofisticato sistema di raffreddamento Dual-X a doppia heatpipe e due ventole radiali già visto sulla HD 7870 XT, in grado di garantire elevate prestazioni ed un bassissimo impatto acustico.

Buona lettura!