Samsung 840 250GB

11. IOMeter Random 4kB

 

Risultati

Random Read 4kB (QD 3)
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Samsung 840 250GB  [New]	Samsung 840 250GB   [Used]

 

Random Read 4kB (QD 32)
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Samsung 840 250GB  [New]	Samsung 840 250GB   [Used]

 

Random Write 4kB (QD 3)
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Samsung 840 250GB   [New]	Samsung 840 250GB   [Used]

 

Random Write 4kB (QD 32)
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Samsung 840 250GB   [New]	Samsung 840 250GB   [Used]

 

Sintesi

 

Nel test di lettura ad accesso casuale con pattern da 4kB e QD 32, il Samsung 840 250GB va al di là delle più rosee aspettative superando il dato dichiarato sia nella condizione ottimale di drive vergine, sia in quella di drive usurato.

Nel test di lettura con Queue Depth pari a 3, la velocità registrata subisce un drastico calo nella condizione di drive usurato mantenendosi, però, su valori accettabili a drive vergine.

 

 

Nei due test di scrittura le velocità registrate sono, seppur di poco, superiori ai dati di targa.

Nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di drive usurato abbiamo registrato un calo prestazionale del 32% nel test QD 32 e del 40% nel test QD 3; un risultato buono, ma ben distante dalle punte di eccellenza mostrate nei test sequenziali.

Grafici Comparativi

 

 

Osservando il grafico comparativo possiamo vedere come il Samsung 840 sia riuscito ad ottenere un ottimo risultati nel test QD 32, piazzandosi a ridosso del Plextor M5 Pro che guida la classifica; nella media, invece, le prestazioni nel test QD3, dove riesce a prevalere soltanto nei confronti delle unità dotate di controller SandForce.

 

 

Nelle prove di scrittura il Samsung 840 continua a non brillare piazzandosi in fondo alla classifica nel test QD 32; anche nel test QD3, pur riuscendo a fare leggermente meglio, risulta ancora tra i peggiori del lotto.