6. In Test

 

Ergonomia

Sotto l'aspetto ergonomico, questo mouse riesce davvero a dare, a tutte le persone mancine, una sensazione di controllo e una stabilità, nel movimento del puntatore, che mai avevano provato prima con un altro mouse. È stato davvero importante il lavoro fatto da Razer per le persone che usano la mano sinistra anche davanti al computer, una cosa che quasi nessuno aveva mai pensato di prendere seriamente in considerazione. I due tasti laterali sono molto grandi e facilmente raggiungibili, in modo da agevolare l'utente anche al primo utilizzo del prodotto. La rotellina dello scrolling è illuminata da un led di colore azzurro ed è rivestita da un anello di morbida gomma zigrinata che ha un movimento a scatti, come quello delle lancette di un orologio, e che risulta molto preciso e senza tentennamenti. Il materiale utilizzato per realizzare questo prodotto è suddiviso in due parti, nella parte superiore abbiamo un misto di gomma/plastica molto liscia, piacevole al tatto, lavorata in modo da avere una forma ergonomica che rispecchia alla perfezione la forma della propria mano e, nella parte inferiore,  troviamo una plastica in nero lucido che arriva quasi a dare una sensazione di fusione con il mousepad  Goliathus, anch'esso di colore nero. Il peso è più che adeguato rispetto alle proporzioni, forse chi viene da una tipologia di mouse wireless, potrà trovarlo un pò leggero ma, nel giro di poche ore di utilizzo, questa sensazione probabilmente sparirà; negativa, comunque, la mancanza della possibilità di inserire pesi al proprio interno, per una accurata regolazione di un mouse di questa classe.


Il binomio Desktop e Gaming

Diversamente dall'Imperator, il DeathAdder si accosta sia al mondo Desktop, quindi Consumer, che a quello Gaming dei videogiocatori. Grazie alle sue caratteristiche, alla sua forma ed il suo il confort, questo prodotto si rivolge a tutti: molto valido infatti per un utilizzo quotidiano dalla navigazione web, all'uso di programmi  anche di grafica, sino ad essere utilizzato, grazie alla sua precisione, necessaria nei movimenti o nel prendere la mira, nei giochi più impegnativi. Gli Ultraslick in teflon, inoltre, offrono un maggiore sviluppo nei movimenti, senza creare rumori da sfregamento. Abbinato con il mousepad Goliathus in nostro possesso, si è notato un sensibile miglioramento nella velocità di spostamento e nella precisione del sensore, oltre ad un raggio di controllo del mouse nettamente ampliato, grazie anche alla grandezza del pad ( 254 x 355 mm ).

L'utilizzo a 3500 DPI non porta nessun problema di controllo, la precisione rimane sempre alta e i movimenti sono davvero veloci e fluidi: con un monitor da 32 pollici in FullHD ( 1920 x 1080 ), giocando a BattleField Bad Company II, non sono stati riscontrati problemi nella mira o nell'utilizzo della visuale di gioco anzi, il mouse è sempre stato reattivo rispondendo sempre in maniera ottimale e istantanea ai comandi, merito dei 1000Hz Ultrapolling e di un tempo di risposta di solo 1 ms.

La programmazione dei profili per i pulsanti è davvero buona, come per l'Imperator è permesso all'utente di assegnare un comando ad ogni pulsante, in questo caso 5, tramite la memorizzazione di profili selezionabili, che possono essere scelti cliccando un bottone posizionato sotto il mouse, oppure tramite il software installato sul PC.