16. Conclusioni

 

Con l'imminente lancio del nuovo fattore di forma NGFF, che permette di ridurre ulteriormente le dimensioni degli SSD e di far coesistere più dispositivi sullo stesso PCB, il lancio di un'intera linea di SSD mSATA potrebbe rilevarsi per Plextor un po' azzardato o quantomeno tardivo.

Naturalmente si tratta di una nostra personale valutazione e, per avere un riscontro, bisognerà vedere come si evolverà il mercato e se le nuove mainboard Intel serie 8 adotteranno o meno il nuovo connettore NGFF o se, magari, utilizzeranno un connettore mSATA che sia in grado di sfruttare il protocollo di trasmissione SATA III.

Al di là di queste considerazioni, il Plextor M5M 128GB testato si è dimostrato abbastanza valido mettendo in luce doti velocistiche di tutto rispetto in buona parte dei test effettuati, evidenziando, inoltre, una buona costanza prestazionale nel trattamento delle diverse tipologie di dati.

L'aspetto che ci ha meno convinti di questo SSD è costituito, senza dubbio, dalle prestazioni restituite a drive usurato, soprattutto in considerazione del fatto che il fratello maggiore, con il quale condivide sia il controller che la tipologia di NAND Flash utilizzate, ha una costanza prestazionale di tutt'altro tenore.

A nostro avviso, comunque, si tratta di un falso problema in quanto difficilmente questa unità dovrà operare nelle condizioni estreme utilizzate nei nostri test; nella peggiore delle ipotesi, se utilizzato in sistemi operativi privi della funzionalità TRIM, ci penserà la Garbage Collection a ripristinare le prestazioni iniziali dopo un'intensa sessione di lavoro.

Siamo certi che Plextor, con le prossime revisioni di firmware, andrà a migliorare le prestazioni del drive in condizioni di massima usura, allineandole a quelle del modello M5 Pro.

Una nota di merito a Plextor va comunque assegnata per il fatto che, oltre all'aspetto delle prestazioni, ha curato in questo prodotto anche quelli relativi ad affidabilità e sicurezza dei dati.

Per garantire ciò, il produttore, nonostante l'adozione della Enterprise-Grade Double-Data Protection, sottopone, in fase di pre-produzione, 400 drive M5M presi a campione a ben 500 ore di test in parallelo, condotti con apparecchiature Flexstar, per simulare ambienti operativi estremi affinché la linea M5M si riveli il massimo, a livello di stabilità, in qualsiasi condizione di lavoro.

Questo risultato permette a Plextor di dichiarare per le unità M5M un MTBF di 2.400.000 ore e di offrire una garanzia di tre anni sull'intera linea.

Da apprezzare, infine, anche la compatibilità con il nuovo standard SATA Device Sleep (DEVSLP) che consente all'unità di consumare in fase di sleep soltanto 1 mW e di risvegliarsi in soli 100 millisecondi.

Il Plextor M5M 128GB viene venduto in Italia, presso i rivenditori autorizzati, al prezzo di 110 euro, a nostro avviso congruo per la capacità offerta, le qualità messe in luce ed una garanzia di ben 3 anni.


VOTO: 4,5 Stelle


Si ringrazia Plextor per il sample gentilmente fornito in recensione.

 

Votazione Finale