15. BCLK & Overclock
Overclock
Le funzionalità legate all’overclock della EVGA X79 Classified la rendono una delle schede madri più ambite dagli smanettoni incalliti che troveranno in essa tutte le caratteristiche necessarie per spremere al massimo le risorse del proprio hardware.
A corredo viene fornito il software EVGA E-LEET che permette di regolare al meglio ogni parametro di funzionamento della mainboard.
| EVGA E-LEET Tuning Utility | |
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L’elevata versatilità e la "robustezza" del circuito di alimentazione consentono di stabilizzare le tensioni operative della CPU garantendo un overclock stabile anche alla frequenze più elevate; tuttavia, è sempre opportuno prestare attenzione all’effettivo valore delle tensioni utilizzando i punti di misura presenti sul PCB.
BUS BCLK e BCLK Ratio
A differenza della piattaforma Sandy Bridge su socket 1155, SandyBridge-E consente ampi margini di overclock agendo non solo sul moltiplicatore della CPU (completamente sbloccato nelle versioni X e K dei processori), ma anche agendo sulla frequenza del BUS BCLK.
La frequenza del BCLK è impostata di default a 100MHz e può essere modificata a 125MHz, 166MHz e oltre utilizzando i divisori previsti da Intel, ovvero 1.25x, 1.67x e 2.50x (BCLK Ratio); impostazioni differenti possono restituire prestazioni superiori, tuttavia l’incremento anche di pochi MHz del BCLK può portare alla disattivazione dei controller USB e Ethernet integrati nella scheda madre causando, inoltre, potenziali malfunzionamenti del controller dei dischi.
L’instabilità indotta dall’incremento della frequenza di BCLK è particolarmente avvertibile nel caso sia in uso un SSD nel sistema che, a causa della complessità dei moderni controller, può tradursi nella corruzione dei dati presenti sull'unità sin dal primo avvio.
L'EVGA X79 Classified ci ha consentito di raggiungere una frequenza di frequenza di 133,4MHz; già prima di tale soglia, ovvero appena sopra ai 125MHz, abbiamo riscontrato la disattivazione delle schede di rete, mentre il disco RevoDrive X2 ha operato correttamente fino alla frequenza massima di BCLK raggiunta.
Segnaliamo che l'aumento dello strap iniziale di BCLK comporta il conseguente aumento del valore di funzionamento del QPI Link.
Questa condizione permette di usare agevolmente solo i primi due valori di strap del BCLK, mentre, i successivi rimangono quasi del tutto inutilizzabili proprio per l'elevata frequenza raggiunta dal bus QPI che, già con lo strap di 166MHz, nella classified opera ad una frequenza troppo elevata per ottenere un sistema stabile all'avvio.
Moltiplicatore CPU
La frequenza delle CPU Sandy Bridge-E è gestita dalla tecnologia Intel Turbo Boost che regola in modo dinamico il moltiplicatore della CPU.
I parametri di funzionamento presi in considerazione dall’Intel Turbo Boost sono:
- Numero di core attivi
- Stima della corrente utilizzata dalla CPU
- Stima del consumo della CPU
- Temperatura della CPU
La tecnologia Turbo Boost è stata introdotta per sopperire alle “mancanze” degli sviluppatori software che non hanno ancora (o non possono) aggiornare i propri prodotti per supportare al meglio le tecnologie Multi Core, di conseguenza Intel ha deciso di fornire un boost alla frequenza dei core attivi in modo da migliorare le prestazioni in ogni applicazione.
Le SKU più evolute delle CPU Intel Core i7 per Socket LGA 2011 consentono di impostare il moltiplicatore di frequenza della CPU fino ad un massimo di 57x, garantendo ampi margini di overclock senza dover intervenire sulla frequenza del BCLK.
L’overclock attraverso l’incremento del moltiplicatore è piuttosto semplice e richiede solo l’adeguamento della tensione di alimentazione della CPU e l’utilizzo di un sistema di raffreddamento efficiente.
Frequenze pari a 4.5GHz sono generalmente ottenibili con dissipatori ad aria di qualità dalla maggior parte delle CPU, oltre può essere necessario dotarsi di sistemi di raffreddamento a liquido.
La stessa Intel ha commercializzato un dissipatore a liquido di tipo All In One, acquistabile anche sul mercato italiano ad un prezzo del tutto paragonabile a quello delle altre soluzioni aftermarket.
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| Intel Core i7 3930k 4.9GHz - 2400MHz CL 11 - 3DMark 11 | Intel Core i7 3930k 4.9GHz - 2400MHz CL 11 - 3DMark Vantage |
Ricordiamo che nelle nostre prove abbiamo utilizzato una CPU Intel Core i7-3930k (stepping C2) che, in abbinamento alla scheda madre EVGA X79 Classified ed un sistema di raffreddamento a liquido sigillato H100 di Corsair, ha raggiunto stabilmente la frequenza di 4,9GHz con una tensione di alimentazione pari a 1.500V.
Le impostazioni utilizzate spingono il circuito di alimentazione della scheda madre ad erogare oltre 300W mettendo a dura prova i componenti elettronici, tuttavia la stabilità delle tensioni è stata ottimale con oscillazioni pressoché nulle.
Al crescere della tensione di alimentazione è opportuno regolare il valore di Vdroop (più conosciuta come Load Line Calibration), che consente di regolare la tensione di alimentazione, in modo da evitare oscillazioni nei vari stati d'uso.
Il nostro consiglio è quello di misurare con un multimetro esterno le tensioni erogate dalla scheda madre durante le sessioni di overclock, così da evitare il danneggiamento dei componenti a causa di tensioni “non previste”.
