Con questo nome altisonante (Server Message Blocks Protocol) ci riferiamo semplicemente al servizio “Condivisione file e stampanti” offerto dai sistemi operativi Windows da ormai più di un decennio.

Ormai sinonimo di trasferimento di file all'interno di reti LAN (è infatti supportato anche da Linux e da Mac OS), non poteva mancare tra i nostri test semplicemente perchè rappresenta l'uso più intensivo che un utente (comune o esperto che sia) fa della rete.

Infatti, non solo è utilizzato per condividere file tra computer della rete, ma anche da tutti i nas disponibili sul mercato e da una varietà enorme di device.

Rispetto a HTTP, questo è un protocollo nato per reti LAN ad alta velocità. Per questo motivo ci aspettiamo delle prestazioni maggiori, dato il target differente.


Il testing è avvenuto, come per HFS, con un programma da riga di comando che fornisse informazioni dettagliate sul transfer rate; in questo caso la nostra scelta è ricaduta su ROBOCOPY, un programma fornito con windows che permette di effettuare copie veloci ed efficienti di file.

D-Link DIR-855 e DWA-160: Wireless alla massima potenza 7.SMB ~ Server Message Blocks Protocol 1 

Il programma ROBOCOPY in azione



Le configurazioni di testing sono le stesse di HFS, che riportiamo per comodità:

  • Trasferimento tra due schede in modalità 802.11G

  • Trasferimento tra due schede miste, una 802.11G e una 802.11N sulle due frequenze possibil

  • Trasferimento tra due schede 802.11N sulla rete 2.4Ghz in un ambiente eterogeneo (anche dispositivi 802.11G) e non

  • Trasferimento tra due schede 802.11N sulla rete 5Ghz

  • Trasferimento tra una GigaEthernet e una scheda wireless (802.11G/N2.4/N5)

Anche in questo caso riportiamo la velocità di trasferimento media dei file ed il throughput aggregato del router, per la scheda più performante a nostra disposizione.

D-Link DIR-855 e DWA-160: Wireless alla massima potenza 7.SMB ~ Server Message Blocks Protocol 2

D-Link DIR-855 e DWA-160: Wireless alla massima potenza 7.SMB ~ Server Message Blocks Protocol 3

Come ci aspettavamo in questo caso i risultati sono molto più interessanti, ed evidenziano in modo maggiore la bontà della nuova infrastruttura 802.11N. Infatti, mentre i dati per le reti 802.11G sono allineati (praticamente identici) a quelli ottenuti con HFS, per le reti 802.11N i risultati sono molto più alti. Nel trasferimento wired-wireless siamo riusciti a raggiungere una banda media di ben 141 Mb/s, superando le prestazioni di una ethernet 10/100.

Anche in questo test, però, i risultati meritano qualche commento: l'utilizzo della banda a 2.4Ghz in questo caso garantisce prestazioni migliori della 5Ghz, ma solo se i dispositivi sono tutti di tipo N.

Tutti i transfer-rate sono notevolmente incrementati: in molti casi si parla quasi del doppio rispetto ai risultati ottenuti da HFS.

Come abbiamo già detto prima, siamo sicuri che le prestazioni dipendano in gran parte da scheda e driver utilizzati.

Di sicuro, però, il router si comporta egregiamente ed è in grado di reggere trasferimenti sulla wireless fino ad almeno 140 Mb/s.

In ogni caso, tutte le considerazioni che abbiamo fatto prima sull'utilizzo di entrambe le bande per ottenere prestazioni di gran lunga superiori sono sempre valide.



Anche in questo caso abbiamo effettuato il test dedicato ad analizzare la bontà della DWA-160, che riportiamo qui sotto


D-Link DIR-855 e DWA-160: Wireless alla massima potenza 7.SMB ~ Server Message Blocks Protocol 4

Spicca, ancora più di prima, la differenza tra le reti G ed N. Parliamo infatti di una banda più di tre volte maggiore sui 2.4Ghz e di 5 volte nel caso dei 5Ghz. Questo con la DWA-160, che rappresenta comunque la scheda meno performante del lotto.

Anomalo ma significativo il risultato della AR9281. Anomalo perchè, come detto prima, la scheda è pressochè identica alla AR928X che si comporta molto peggio. Abbiamo perciò studiato a fondo la situazione, e possiamo stabilire con certezza che si tratta di un problema di driver. Infatti la AR9281 era dotata di driver più vecchi rispetto alla AR928X. Quei driver, utilizzati sulla AR928X portano le stesse performance (circa 140Mb/s) sui 2.4Ghz, ma prestazioni molto più basse ed altalenanti per i 5Ghz. Con le release successive dei driver, quindi, Atheros è riuscita a portare l'affidabilità della scheda sui 5Ghz ad un livello molto buono, a scapito di una perdita di performance sull'altra banda.

Questa notevole differenza tra driver ci fa in un certo senso ben sperare per le prestazioni della DWA-160: molto probabilmente un driver più ottimizzato potrebbe portare la pennina usb a valori più simili delle altre schede.
C'è però da dire che questa versione di DWA-160 (ovvero la A1) è stata sostituita da una nuova (B1) con chipset ralink. Molte delle forze di D-Link saranno quindi verosimilmente allocate sullo sviluppo per la nuova versione, e non per quella con chip Atheros.