6. Performance - Analisi degli ICs


In questa serie di test analizzeremo il comportamento degli ICs all'aumentare della frequenza operativa in rapporto al CAS utilizzato.

In questo modo la lettura dei valori ottenuti permetterà di comprendere meglio la qualità del modulo di memoria, scoprendo così le caratteristiche di funzionamento dei chip in base ai timings utilizzati dal produttore.

Dopo aver fatto qualche prova preliminare, in modo da verificare il comportamento dell'IMC della CPU in abbinamento al kit di memorie, abbiamo rilevato che i chip Samsung utilizzati da Corsair per questi moduli RAM accettano di buon grado anche cospicui overvolt senza scaldare eccessivamente e scalando piuttosto bene in frequenza.

In base a quanto riscontrato, abbiamo quindi svolto i nostri test applicando una tensione massima di 1,45V, in maniera tale da evidenziare i limiti delle Corsair Vengeance DDR4 LPX 2666MHz 16GB in vista di un loro utilizzo anche in overclock.

Nella prima serie di prove abbiamo impostato il valore del tRCD +1, mentre nella seconda un tRCD +2.


Corsair Vengeance DDR4 LPX 2666MHz 16GB x 2 6. Performance - Analisi degli ICs 1


Per poter assicurare una perfetta stabilità con una tensione di targa di soli 1,20V, Corsair ha dovuto utilizzare dei timings particolarmente rilassati ma, applicando loro una tensione di 1,45V come richiede questo specifico test, siamo riusciti ad ottenere dei risultati notevolmente migliori.

Questa particolare condizione ci ha spinto ad utilizzare più set di timings del solito con l'obiettivo di avvicinarci quanto più possibile alla frequenza nominale di queste RAM.

Il risultato finale, come si evince dal grafico, ci mostra prestazioni molto ravvicinate a partire da CAS 16 sino a CAS 13, dopodiché assistiamo ad un gap decisamente maggiore ad ogni step successivo sino a superare di poco i 2600MHz con CAS 10.

Queste prime prove evidenziano una ottima predisposizione ad operare con elevate frequenze da parte di questi nuovi chip ad alta densità prodotti da Samsung, aspetto che non ci ha colpito più di tanto avendoli precedentemente apprezzati su diversi altri moduli già recensiti.


Corsair Vengeance DDR4 LPX 2666MHz 16GB x 2 6. Performance - Analisi degli ICs 2


La situazione cambia di poco quando si va ad impostare il tRCD +2, dove si osserva un andamento molto simile delle frequenze raggiunte al variare dei timings ma, paradossalmente, minori con i timings più rilassati di quanto successo nel precedente test.

Con buona probabilità questa differenza di prestazioni è imputabile ad una gestione non ottimale delle latenze secondarie da parte della scheda madre.

Tali valori, infatti, devono essere gestiti in automatico dalla mainboard su cui vengono installati i moduli e dipendono in larga misura dai timings primari e dalla frequenza operativa che andiamo ad impostare.

I valori di frequenza massima raggiunti in entrambe le prove costituiscono, comunque, un risultato molto incoraggiante in vista dei nostri specifici test in overclock.