13. Test DirectX 12
Ashes of the Singularity - Extreme Settings
Il titolo RTS Stardock e Oxide Games è ambientato in un universo in cui una "singolarità " di natura tecnologica permette agli umani di raggiungere parti dell'universo finora inesplorate.
La corsa alla colonizzazione e allo sfruttamento di nuovi mondi è quindi partita, ma gli avversari, giocatori reali o intelligenze artificiali, non vi renderanno la vita facile.
Basato sul Nitrous Engine, sviluppato sulla base delle API Microsoft DirectX 12, Ashes of The Singularity fa leva sulla massiccia cooperazione tra CPU e GPU per la creazione di scenari densamente popolati di unità che danno al termine "affollato" un nuovo significato.
Tra le particolarità del Nitrous Engine segnaliamo il supporto per Async Compute, per la modalità multi GPU mista, che permette di utilizzare schede di produttori diversi sia come marca che come chip grafico, ed il supporto al rendering parallelo, ovvero la possibilità per ogni core della CPU di dialogare direttamente con la GPU.
Per il test ci siamo avvalsi del benchmark integrato sia per la modalità DirectX 11, sia per quella DirectX 12.
Sembra che la nuova modalità dinamica di bilanciamento dei carichi dia i suoi frutti: la ASUS GeForce GTX 1080 Founders Edition, a differenza delle schede con GPU di generazione precedente, scala infatti maggiormente nel passaggio tra DirectX 11 e 12, guadagnandosi la prima posizione di questo test.
Dobbiamo tuttavia sottolineare che, come si può vedere dal grafico, la differenza di prestazioni tra le due modalità provate non è così marcata come per le schede AMD.
Stesso scenario anche a 2560x1440, con la ASUS GeForce GTX 1080 Founders Edition che guida la batteria in entrambi i test, anche se il fattore di scaling tra DirectX 11 e 12 risulta sempre inferiore a quello delle schede AMD.
Interessante lo scenario in 4K: Titan X e 980 Ti risultano la schede più veloci in DirectX 11 grazie al maggior numero di CUDA Core, ma la ASUS GeForce GTX 1080 Founders Edition si prende lo scettro delle prestazioni in DirectX 12, chiaro segno delle migliorie effettuate sul supporto Async Compute di Pascal.
Rise of the Tomb Raider - DirectX 12 - Modalità Ultra - HBAO+
Il titolo Crystal Dynamics può essere lanciato anche in modalità DirectX 12, il che permette di utilizzare un vero multithreading sulla CPU dando la possibilità alla scheda grafica, in grado di ricevere una maggiore flusso di dati e, al contempo, di essere coadiuvata dai core aggiuntivi della CPU, di esprimere al meglio le sue potenzialità .
Stando inoltre ad una dichiarazione rilasciata da uno degli sviluppatori, la versione DirectX 12 del gioco per PC dispone anche del supporto per Async Compute già presente anche su quella per XBox One.
Le schede NVIDIA beneficiano maggiormente della modalità DX12 alla risoluzione di 1920x1080 dove, a quanto pare, sono limitate dalla CPU.
Balzo importante ancora una volta per la ASUS GeForce GTX 1080 Founders Edition che distacca le schede di generazione precedente di un 20% abbondante.
A 2560x1440, con le nostre impostazioni di qualità su di un livello decisamente molto elevato, lo scarto tra le due modalità si riduce, ma la ASUS GeForce GTX 1080 Founders Edition allarga la forbice con le altre schede in prova, portando a oltre il 30% il vantaggio sulla seconda in classifica.
Identico scenario anche in 4K dove la ASUS GeForce GTX 1080 Founders Edition domina incontrastata, anche se le schede "più lente" come la GTX 980 sembrano gradire il passaggio alla modalità DirectX 12 ed il conseguente aiuto da parte dei core aggiuntivi della CPU.
