13. Durata della batteria
L'Alienware 15 R2 giunto in redazione è equipaggiato con un'eccellente batteria a otto celle avente una capacità complessiva dichiarata in 92WHr che, nonostante la presenza di una configurazione hardware al top dovrebbe garantirci una buona autonomia in gaming, anche in considerazione del fatto che il display da 15" dovrebbe essere abbastanza parco nei consumi.
In questa sezione della nostra recensione andremo ad analizzare la durata media della batteria con un utilizzo abbastanza impegnativo del notebook alternando le classiche fasi di gioco ad altre, altrettanto pesanti, con applicativi di uso comune come Photoshop, fogli di calcolo etc.
Per simulare questa tipologia di utilizzo ci siamo avvalsi della suite Futuremark PCMark 8 che prevede per ciascuno dei tre principali benchmark, ovvero Home, Creative e Work, la modalità di test di durata della batteria.
Ovviamente abbiamo scelto la modalità Creative che prevede un maggiore numero di test riguardanti il gaming rispetto alle altre due, oltre ad una serie di prove di editing audio/video abbastanza impegnative.
Il risultato ottenuto, pari a 3 ore 30 minuti, è di eccellente livello considerata la notevole mole di lavoro a cui è stato sottoposto il notebook ed il fatto che il GT72 2QE Dominator Pro di MSI testato in precedenza non era andato oltre 1 ora e 55 minuti.
Sicuramente buona parte del merito del risultato ottenuto va attribuito all'utilizzo della tecnologia NVIDIA Optimus, che ricordiamo MSI non utilizza sul suo notebook, e che ha permesso di ottenere un risparmio energetico supplementare rispetto a quello garantito dalla presenza di un display più piccolo.
Ovviamente, utilizzando l'Alienware 15 R2 esclusivamente in gaming l'autonomia potrebbe ridursi drasticamente visto che l'impatto della tecnologia Optimus su una GPU che lavora a pieno regime risulterebbe nullo.
A differenza della tecnologia NVIDIA Optimus che lavora in maniera trasparente all'utente, intervenendo automaticamente quando serve, l'altra tecnologia di risparmio energetico messa a disposizione da NVIDIA per i notebook che utilizzano le sue VGA, ovvero Battery Boost, richiede l'intervento diretto dell'utente che può attivarla a suo piacimento attraverso il tool software GeForce Experience, intervenendo sull'apposita schermata visibile in alto.
Questa tecnologia permette di incrementare l'autonomia di funzionamento con batteria durante l'utilizzo di applicazioni 3D, agendo sul numero di FPS e sulle impostazioni qualitative del gioco, evitando, qualora questo sia possibile, che la GPU venga sfruttata al 100%.
Certamente non si tratta di un ritrovato miracoloso, in quanto Battery Boost risulta effettivamente efficace soltanto quando il gioco utilizzato ha caratteristiche tali da assicurare un frame rate decente anche sfruttando solo in parte il sottosistema video.
Ripetendo lo stesso test con tale tecnologia abilitata, l'autonomia è effettivamente migliorata consentendo di guadagnare nove minuti.
