Gli SmartSLIDER Pro di SmartSystem arrivano, nelle versioni a controllo manuale, completamente montati e già pronti all'uso, out of the box.
Differente, invece, il discorso relativo alla variante motorizzata la quale, per via delle unità di controllo e programmazione, nonché della presenza di batteria V-Lock Blueshape, della cinghia di trazione e del DigiMOTOR, deve essere assemblata dall'utente, operazione questa molto più semplice di quanto si pensi: l'importante è osservare alcune, semplici, regole.
1. Montaggio: installazione del DigiMOTOR
Installare il sistema DigiMOTION è una procedura molto semplice che passa per due fasi: montaggio dell'hardware di movimentazione del cursore e dell'elettronica di controllo real-time/PC.
In questa sezione ci occupiamo della prima parte e cioè del DigiMOTOR e del supporto folle da collocare, rispettivamente, sui lati sinistro e destro dello SmartSLIDER.
Ogni SmartSLIDER PRO prodotto da SmartSystem è già predisposto, al momento dell'acquisto, per poter essere eventualmente dotato di motorizzazione in una fase successiva; dalle fotografie, infatti, risultano evidenti particolari come il canale, ricavato sull'asse centrale e caratterizzante il profilo della guida in alluminio, progettato per ospitare la cinghia di trazione che collega motore e supporto folle.
Inoltre, su entrambe le estremità dello slider si trovano le sedi filettate che consentono l'installazione dei pomelli di bloccaggio: DigiMOTOR e supporto folle, infatti, vanno necessariamente assicurati sullo slider una volta posizionati in modo corretto, come vedremo più avanti.
Il primo dei due blocchi da posizionare sullo SmartSLIDER è appunto il DigiMOTOR, in pratica un cilindro di materiale termoplastico che racchiude il motore elettrico caratterizzato da una base ad "L" in alluminio al cui centro, in basso, è presente l'unica parte visibile dell'ingranaggio, una puleggia situata in posizione protetta e riparata da un dente che non permette di infilare inavvertitamente un dito od un oggetto appuntito durante il funzionamento dell'apparecchiatura, evitando, quindi, incidenti e danni.
L'installazione é quantomai semplice: basta, come da illustrazione, inserire (fino a farne combaciare perfettamente i denti) la cinghia sulla puleggia e, successivamente, posizionare l'innesto ad "L" sul lato SX dello slider; per terminare la procedura, è sufficiente assicurare l'unità con il pomello di bloccaggio.
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Il DigiMOTOR collegato al sistema dei limitatori hardware che fungono anche da blocchi di sicurezza |
2. Montaggio: installazione del supporto folle
Il secondo blocco, da posizionare sul lato DX dello SmartSLIDER, è costituito dal supporto folle che è caratterizzato da un cursore scorrevole, da bloccare alla fine della procedura di installazione, e che serve a tendere a sufficienza la cinghia, una volta effettuata la sua installazione nella relativa puleggia.
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Particolare del cursore che scorre sul supporto folle | Le due leve a scatto consentono, una volta tesa la cinghia, di bloccare il cursore nella posizione desiderata |
La base con forma ad "L", di identica fattura rispetto a quella del motore, accoglie, sempre protetta da dente di sicurezza, la puleggia per l'installazione della cinghia.
3. Montaggio: installazione dei limitatori hardware
I limiters, destro e sinistro, sono costituiti da due sensori di stato ON/OFF, collegati tra loro da un cavo telefonico a spirale con tanto di connettore RJ11 e, a loro volta, in comunicazione con l'unità di controllo principale DigiDRIVE attraverso il connettore del DigiMOTOR.
L'utente può posizionare i limiters a piacere, ad inizio e fine corsa, in modo che questi ultimi, appunto, fungano da limitatori hardware del carrello che scorre sul binario d'acciaio: due pomelli, inoltre, garantiscono che il meccanismo a scatto del limitatore hardware faccia maggior presa sulla slitta evitando, quindi, il rischio di spostarli accidentalmente.
Andando ad insistere direttamente sulle due guide d'acciaio dello slider, i limiters sono realizzati alla fresa CNC a 5 assi con materiale plastico ad elevata resistenza, il che garantisce, al contempo, la giusta robustezza assicurando di non causare alcun danno alla superficie di scorrimento del cursore.
Il motivo dell'importanza dei limitatori hardware, sotto il profilo della sicurezza, è semplice: come potrete vedere nel video in cui abbiamo testato la resistenza al carico verticale che lo SmartSLIDER 1300 Custom può sopportare, a pagina 8, vi accorgerete che la coppia del compatto DigiMOTOR è tale per cui, se accidentalmente doveste, per un qualche motivo, continuare la corsa del carrello senza limitatore hardware installato o senza avere determinato un fine corsa virtuale (funzione che spiegheremo più in avanti), il risultato sarebbe quello di sradicare letteralmente o il motore stesso oppure il blocco installato dalla parte opposta.
La questione, però, è anche pratica poiché, essendo posizionabili a piacimento sulla slitta, consentono on-the-fly di variare l'escursione del movimento del cursore.
TIP. Tenete a mente che l'altezza del blocco hardware è inferiore a quella di una testa più foto/videocamera, quindi fate attenzione a considerare questo scarto quando installate i limiters: il rischio è infatti quello di vedere la vostra videoreflex picchiare sul DigiMOTOR.