4. Vista da vicino - Parte seconda
Per procedere allo smontaggio della ZOTAC GeForce RTX 4090 AMP Extreme AIRO sarà necessario, innanzitutto, rimuovere il massiccio corpo dissipante fissato alla struttura tramite tredici viti, quattro in corrispondenza della GPU, sei al centro ed ai lati del backplate e tre sulla cover laterale che protegge le uscite video.
Ora sarà possibile procedere con la separazione del PCB dal backplate, fissati saldamente tramite sei viti a croce.
Per ultimare questo step si dovrà inoltre rimuovere la cover delle uscite video, agganciata alla struttura con tre viti.
![]() | ![]() |
Per sganciare il corpo dissipante dalla cover in plastica dovremo rimuovere in totale sei viti a croce, dopodiché si avrà accesso sia alle tre ventole che caratterizzano il sistema IceStorm 3.0, sia al resto degli elementi che compongono l'intera livrea della RTX 4090 AMP Extreme AIRO.
La "coda" della scheda è fissata alla cover tramite sei piccole viti a croce e, come si evince dall'immagine, è attraversata da un cavo che alimenta i LED RGB posti al suo interno.
![]() | ![]() |
Le ventole che animano il sistema di raffreddamento della RTX 4090 AMP Extreme AIRO di ZOTAC sono tre unità prodotte da Apistek da 114mm, dotate di 9 pale particolarmente spesse, in grado di tenere a freno i bollenti spiriti della potente GPU AD102-300-A1.
![]() | ![]() |
Il sistema di raffreddamento è il nuovissimo IceStorm 3.0, la cui versione precedente è stata utilizzata su tutte le schede della serie 3000, che consta, oltre delle ventole sopracitate, di un robusto dissipatore pesante ben 1070 grammi e costituito da un numero considerevole di alette in alluminio particolarmente fitte, attraversate da nove heatpipes in rame.
La superficie del dissipatore, che si occupa non solo di raffreddare la GPU, ma anche il VRM ed i chip di memoria, risulta perfettamente levigata.