6. Prova sul campo
Dopo aver analizzato la nuova APEX ed il performante software di gestione SteelEngine nei minimi particolari, è giunto il momento di raccontarvi la nostra esperienza durante le intense sessioni di gioco sostenute.
La scelta dei titoli è ricaduta sull'indiscusso capolavoro di Ninja Theory, Devil May Cry, e sullo sparatutto in prima persona The Darkness 2.
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Crediamo che la scelta di mettere alla prova l'APEX di SteelSeries con un Hack n' Slash come DMC sia pienamente azzeccata.
Le rapide azioni e le numerose combo eseguibili durante il gioco meglio si addicono a testare a fondo l'utilizzo del sistema di gestione delle Macro.
Nella prima sessione di gioco con il titolo CAPCOM abbiamo rinunciato ai tasti addizionali, testando la tastiera "a crudo".
Uno degli aspetti che ci ha subito colpito in modo significativo è l'ergonomia di questo prodotto.
L'ampio poggiapolsi garantisce una posizione ideale di entrambe le mani e rende facilmente accessibili tutti i tasti da noi utilizzati.
In alcune situazioni, vi possiamo assicurare che l'utilizzo dell'APEX si è rivelato essere meno macchinoso di quello con il pad della console Xbox 360, che la maggior parte dei videogiocatori ritiene più adatto a questa tipologia di titoli.
Dopo aver ben capito l'esecuzione delle combo ed il tempismo circa la pressione dei tasti, ci siamo cimentati con test Macro, creando alcune combinazioni che potessero garantire attacchi combinati con un solo tocco.
C'è da dire che abbiamo impiegato un po' di tempo per creare una Macro ad hoc che potesse ricreare una combo elaborata ma, alla fine, il risultato ottenuto è stato ottimo.
Ricordiamo che la tastiera supporta la funzionalità Anti-Ghosting fino a 6 tasti premuti simultaneamente dei 20 compatibili, nello specifico:
- 1, 2, 3, 4, 5
- Q, W, E, R, A, S, D, F
- Ctrl sinistro
- Shift sinistro
- Barra spaziatrice
- Frecce direzionali
In videogiochi frenetici che dispongono di un'elevata quantità di mosse e di azioni eseguibili, un supporto Anti-Ghosting di elevata qualità e precisione è senza alcun dubbio un aspetto degno di nota e fa la differenza.
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In un FPS in cui la mano destra è perennemente incollata al mouse, difficilmente utilizzeremo tutti i tasti a disposizione escludendo, in questo modo, gran parte della tastiera ma, nonostante ciò, la zona Macro sinistra sarà facilmente accessibile alle dita.
Comoda e performante la "gigantesca" barra spaziatrice che risponderà perfettamente ad ogni minima pressione nei limiti della tipologia a membrana utilizzata.
La retroilluminazione a zona RGB, unitamente alle due sporgenze del tasto "W", ci hanno permesso di individuare immediatamente i tasti interessati.
Il layout italiano della tastiera, oltre a metterci più a nostro agio durante l'utilizzo gaming, sarà utile nel caso intendessimo farne un uso in ambito produttivo.
In questo ultimo caso, vi possiamo assicurare che la APEX di SteelSeries è una vera manna dal cielo assicurando il massimo del comfort ed un piacevole utilizzo anche dopo ore ed ore di intenso lavoro.
