3. Layout & PCB
GPU a 965MHz e 2GB di memoria GDDR5 a 1400MHz (5,6Gbps) con interfaccia a 256 bit per una banda passante garantita di 176 GB/s: questi i dati da cui partire per analizzare la SAPPHIRE Radeon R9 285 Dual-X OC 2GB.
Il PCB della scheda, come consuetudine SAPPHIRE, è piuttosto ordinato: il BUS a 256 bit con supporto a otto chip di memoria lascia parecchio spazio intorno alla GPU, dove si possono notare le tracce dei due pad termici che fungono essenzialmente da distanziali per il dissipatore.
Sotto i due dissipatori più piccoli sono invece installati i Mosfet dei sistemi di regolazione delle tensioni che andremo ad analizzare più avanti.
Dato il ridotto assorbimento, la sezione VRM è piuttosto "leggera" e consta di cinque fasi per la GPU e una per le memorie.
Nell'ingrandimento possiamo osservare uno degli otto chip Elpida W2032BBg-6A-F di GDDR5 utilizzati da SAPPHIRE che, secondo il datasheet del produttore, dovrebbe riuscire a raggiungere 6Gbps (1400MHz) con una tensione di 1,5V.
In primo piano i condensatori, subito dietro gli induttori e, sotto il dissipatore, i Mosfet che vanno a costituire la sezione di alimentazione della scheda.
I Mosfet per le fasi della GPU, dei Fairchild FDMF-6823C conformi allo standard DrMOS 4.0 di Intel, hanno rating a 45A.
In alto possiamo osservare i quattro Mosfet On Semiconductor 4CN10 che si occupano della fase di alimentazione delle memorie con rating a 46A.
Completa la sezione di alimentazione della scheda il chip dedicato al controllo delle tensioni, il collaudato NCP81022 di ON Semiconductor.
Dulcis in fundo, il particolare dei due connettori di alimentazione PCI-E a 6 pin richiesti dalla scheda per garantire i 190W di assorbimento massimo dichiarati.