9. Conclusioni


Anche questa volta SAPPHIRE ha colto nel segno con la serie TOXIC (R9 280X e R9 270X), fornendo prestazioni di livello assoluto grazie ad un elevato overclock di fabbrica.

Il dissipatore Tri-X è risultato efficiente ed esteticamente gradevole, anche se le dimensioni risultano essere abbastanza ingombrati.

Qualora si decidesse di optare per l'acquisto di una delle due schede, sarà opportuno valutare lo spazio e la ventilazione interna dello chassis a cui sarà destinata, in modo da offrirle una condizione di funzionamento ottimale per massimizzarne le relative prestazioni.


SAPPHIRE R9 280X & R9 270X TOXIC Edition 9. Conclusioni 1


Le GPU utilizzate, seppur non appartenenti all'ultima generazione prodotta da AMD, risultano ancora estremamente valide e performanti, garantendo il pieno supporto ai più diffusi titoli tripla "A" anche a risoluzioni elevate.

Le prestazioni e l'affidabilità delle schede video, ovviamente, sono fortemente influenzate dai driver che vengono utilizzati.

Per tutte le nostre prove abbiamo usato i driver AMD Catalyst 13.11 Beta 9.5 e con i titoli selezionati non abbiamo riscontrato particolari problemi, se non un po' di tearing quando il V-Sync viene mantenuto disattivato (impostazione predefinita di ogni nostro test).

Il prezzo da pagare per potersi portare a casa le SAPPHIRE R9 280X e R9 270X TOXIC Edition è superiore di circa 30 € a quello dei rispettivi modelli di riferimento equipaggiati con sistemi di raffreddamento meno efficienti e frequenze standard, motivo per cui ne consigliamo caldamente l'acquisto qualora riusciste a trovarle disponibili ...


Si ringrazia Sapphire per averci fornito i due sample oggetto di questa recensione.


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