I benchmark sintetici sono utili per poter stimare le prestazioni di un componente, sottoponendolo sempre alla stessa serie di test, questi sono così replicabili anche nel tempo, a patto di mantenere il resto della configurazione nelle stesse condizioni.
A partire da questa recensione, non verranno più svolti i test con il 3DMark 2001 SE build 3.3.0, le prestazioni delle attuali schede video infatti, sono tali da rendere la CPU il vero collo di bottiglia per questo test.
Futuremark 3DMark 2003 build 3.60
Questo test è basato sulle API DX 9.0a, per alcuni anni è stato il punto di riferimento per le prestazioni delle schede video in commercio.
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Nel 3DMark 2003, la HD3870 X2 domina restituendo punteggi veramente elevati e quasi doppi rispetto alla sua sorella minore. Come si evince dai test, la modalità CrossFire è correttamente sfruttata dal 3DMark 2003. La qualità dei driver prodotti per XP e Vista è molto simile, i punteggi sono infatti mediamente allineati. Alle alte risoluzioni la HD3870 X2 dimostra una scalabilità notevole.
Futuremark 3DMark 2005 build 1.3.0
Basato sulle specifiche DX9.c questo test richiede la presenza di una scheda compatibile con le specifiche Pixel Shader 2.0 o superiori.
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Anche nel 3DMark 2005, le prestazioni della X2 sono migliori, aumentando il clock della CPU avremmo ottenuto risultati ancora migliori a favore della X2, infatti la scheda è limitata dalla potenza di calcolo del processore di sistema.
Nei test con filtri abilitati, dove la potenza di calcolo della GPU è predominante, si osservano distacchi più marcati a favore della HD3870 X2; la scalabilità rispetto alla risoluzione è impressionante, segno che i punteggi erano condizionati dalla CPU.