7. Test Endurance Top Speed
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Questo test ci permette di misurare la velocità massima in scrittura e lettura sequenziale dell'unità , utilizzando un pattern da 2MB nelle due condizioni estreme di utilizzo:
- Drive vergine
- Drive nella condizione di massima usura
La prima condizione si ottiene sottoponendo l'unità ad un Secure Erase, come spiegato a pagina 3 di questa recensione; la condizione di massima usura si ottiene, invece, sottoponendo il drive a ripetuti riempimenti e successive cancellazioni con il TRIM disattivato e senza utilizzare il Secure Erase, in modo tale da saturare, qualora fosse disponibile, anche lo spazio dedicato all'overprovisioning.
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Risultati
Samsung 840 Pro 256GB [New] | |
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Read | Write |
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Samsung 840 Pro 256GB [Used] | |
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Read | Write |
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Sintesi
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Nel grafico soprastante possiamo osservare che le prestazioni del Samsung 840 Pro 256GB, seppur di ottimo livello, sono leggermente inferiori rispetto ai dati dichiarati, con un gap maggiore in scrittura, dove il dato di targa, ricordiamo, è di 520 MB/s.
La cosa che ci ha più impressionati è invece l'incredibile costanza prestazionale mostrata nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di massima usura, con cali delle velocità di lettura e scrittura di poco superiori all'1%.
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Grafici Comparativi
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Le prestazioni in lettura piazzano il Samsung 840 Pro nelle parte alta della classifica, poco dietro alle due unità di Plextor, con un gap inferiore ai 2 MB/s.
Le prestazioni in scrittura, invece, pur essendo di ottimo livello, sono inferiori rispetto a quelle fatte segnare da SSD con controller SandForce e LAMD.
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Eccellenti i tempi di accesso in scrittura, che pongono l'unità in prova in cima alla classifica sia nella condizione di drive vergine che in quella di massima usura.
Di buon livello anche i tempi di accesso in lettura, che fanno piazzare il Samsung 840 Pro tra i migliori cinque SSD presi a campione.