8. Test Endurance Copy Test  

 

Introduzione

Dopo aver analizzato il drive in prova, simulandone il riempimento e torturandolo con diverse sessioni di test ad accesso casuale, lo stato delle celle NAND è nelle peggiori condizioni possibili, e sono esattamente queste le condizioni in cui potrebbe essere il nostro SSD dopo un periodo di intenso lavoro.

Il tipo di test che andremo ad effettuare sfrutta le caratteristiche del Nexthardware SSD Test che abbiamo descritto precedentemente.

La prova si divide in due fasi:

1. Used: l'unità è stata già utilizzata e riempita interamente durante i test precedenti, vengono disabilitate le funzioni di TRIM e lanciata copia del pattern da 1GB fino a totale riempimento di tutto lo spazio disponibile; a test concluso, annotiamo il tempo necessario a portare a termine l'intera operazione.

2. New: l'unità viene accuratamente svuotata e riportato allo stato originale con l'ausilio di un software di Secure Erase; a questo punto, quando le condizioni delle celle NAND sono al massimo delle potenzialità, ripetiamo la copia del nostro pattern fino a totale riempimento del supporto, annotando, anche in questa occasione, il tempo di esecuzione.

A test concluso viene divisa l'intera capacità del drive per il tempo impiegato, ricavando così la velocità di scrittura per secondo.

 

Risultati

   Copy Test Brand New
Samsung 840 Pro 256GB 8. Test Endurance Copy Test 1

 

   Copy Test  Used
Samsung 840 Pro 256GB 8. Test Endurance Copy Test 2

 

Sintesi

Samsung 840 Pro 256GB 8. Test Endurance Copy Test 3


Il Nexthardware Copy test, come di consueto, è riuscito a mettere a dura prova anche il nostro Samsung 840 Pro che, pur restituendo prestazioni al di sotto dei dati dichiarati, ha però garantito la consueta costanza prestazionale passando dalla condizione di drive vergine a quella di massima usura.


Grafico Comparativo

Samsung 840 Pro 256GB 8. Test Endurance Copy Test 4


Il grafico soprastante non lascia adito a dubbi, il Samsung 840 Pro risulta essere in questo specifico test, insieme al Plextor M5 Pro, nettamente il migliore SSD del lotto, staccando la concorrenza di parecchi MB/s.

Un risultato che evidenzia quanto il connubio Samsung MDX e NAND Flash Toggle DDR 2.0 sia efficiente e ben supportato sia dal firmware che dalla abbondante e veloce cache in dotazione.