4. Razer Synapse 3
La gestione del DeathAdder V3 Pro è affidata, come di consueto, al software cloud-based Synapse 3, giunto alla versione 3.7.731.72516, grazie al quale si potrà configurarlo al meglio andando ad agire sul sensore ottico calibrandolo finemente in base alle proprie esigenze e al mousepad utilizzato.
Una volta connesso al nostro PC via USB, Synapse 3 riconoscerà immediatamente il mouse mostrandolo nella categoria DEVICES.
In questa sezione, denominata DASHBOARD, saranno presenti anche i moduli aggiuntivi quali CHROMA CONNECT, CHROMA STUDIO, CHROMA VISUALIZER e PHILIPS HUE, nonché alcune scorciatoie per MACRO e FEEDBACK.
Cliccando sul modulo RAZER DEATHADDER V3 PRO si accederà alla schermata relativa alla mappatura dei pulsanti.
Segnaliamo che su questo modello la memoria on-board permette la gestione di un singolo profilo rispetto ai cinque visti sui recenti prodotti Razer.
Tramite questa sezione sarà possibile abilitare la modalità Hypershift che consentirà di utilizzare in tempo reale una configurazione aggiuntiva, semplicemente tenendo premuto il tasto FN della tastiera (o un altro tasto a scelta).
Numerose sono inoltre le opzioni di programmazione disponibili quali i controlli multimediali, le scorciatoie di sistema e le Macro preventivamente create.
L'utility Hyperspeed Multi-Device Pairing consentirà di collegare allo stesso dongle USB sia il Razer DeathAdder V3 Pro che una tastiera compatibile (ad esempio la BlackWidow V3 Pro), in modo tale da utilizzare entrambi i prodotti senza dover collegare un ulteriore adattatore.
La schermata PERFORMANCE consente di impostare secondo le proprie esigenze il sensore ottico Focus Pro 30K.
Le barre di regolazione permettono di gestire sia la risoluzione del sensore (indicata come sensibilità ) in step di una singola unità , sia il Polling Rate.
Ricordiamo che la risoluzione massima del sensore è di ben 30.000 DPI, soglia che renderà impossibile utilizzare il mouse anche su configurazioni multi-monitor 4K, risultando essere, in fondo, un aspetto meramente legato al marketing.
Questa sezione consente di calibrare il sensore ottico Focus 30K per il tipo di superficie che andremo ad utilizzare regolando le impostazioni dello smart tracking tramite l'apposita barra, ovvero della lift-off distance (LOD), la distanza limite (dalla superficie di contatto) oltre la quale il sensore smette di tracciare il movimento.
Abilitando l'Asymmetric Cut-off sarà possibile personalizzare ulteriormente il comportamento del sensore andando ad agire con step di una singola unità sia sulla LOD che sulla Landing Distance, letteralmente "distanza di atterraggio" che definisce la distanza entro cui il mouse da posizione sospesa riprende a tracciare il movimento: questa regolazione permette di ridurre al minimo il drift, evitando comportamenti indesiderati.
Tramite la sezione "POWER" sarà possibile impostare il tempo di inattività dopo il quale entrare in risparmio energetico ed impostare la modalità a basso consumo che limiterà la risoluzione del sensore preservando l'autonomia.
In questa sezione si potrà assegnare ad ogni applicazione o gioco un determinato profilo che verrà selezionato automaticamente all'avvio di questi ultimi.
Il sistema di registrazione delle Macro è di tipo live recording: basterà infatti cliccare sul pulsante dedicato, digitare la combinazione con il giusto tempismo e stoppare la registrazione premendo nuovamente lo stesso inserendo, all'occorrenza, i relativi ritardi tra una pressione e l'altra.
Ciò permetterà anche agli utenti meno esperti di creare in poco tempo delle Macro efficaci, pronte per essere utilizzate nei propri giochi preferiti.
Il sistema consente anche di realizzare combinazioni di tasti ibride, miscelando alla perfezione click del mouse e pressioni della tastiera.