1. Patriot Torqx TRB 64GB
Come per la maggior parte degli SSD, anche il packaging del Patriot Torqx TRB è di dimensioni ridotte.
All’interno troviamo l’unità da 64 o 32GB, uno scarno manuale che riporta tutte le specifiche tecniche dell’unità ed un piccolo jumper, necessario per l’aggiornamento del firmware dell’SSD.
Purtroppo non sono inclusi adattatori da 2.5” a 3.5”, indispensabili per una corretta installazione delle unità SSD nei case tradizionali di produzione non recente.
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L’aggiornamento del firmware è una operazione che varia da controller a controller ed ogni produttore offre tool specifici per questa procedura.
Perché aggiornare il firmware di un SSD?
La risposta è da ricercarsi nell’intrinseca complessità dei controller di queste unità e degli algoritmi utilizzati per mantenere l’affidabilità e le prestazioni costanti nel tempo, che potrebbero richiedere affinamenti anche successivi al rilascio del prodotto.
Per aggiornare il firmware del TRB è necessario entrare in “Flash Mode”, inserendo l’apposito jumper sui due piedini saldati a lato del connettore Serial ATA.
![]() | Per aggiornare il Firmware del Patriot Torqx TRB è necessario inserire un jumper sul retro dell'unità, al fine di attivare una modalità specifica per il flash dello stesso. |
Il Patriot Torqx TRB presenta le tipiche dimensioni di un disco da notebook, 2.5” e 9,5 mm di spessore; quest’ultimo parametro è importante soprattutto nei dispositivi più sottili che, talvolta, supportano unità da soli 7 mm.
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L’interfaccia di comunicazione è la tradizionale SATA II, accreditata di un transfer rate massimo di 3Gbps; anche se le prestazioni risulteranno limitate, è comunque possibile collegare il Torqx TRB anche ad una connessione SATA I da 1.5 Gbps.
L’apertura dello chassis del Patriot Torqx TRB invalida automaticamente la garanzia; tuttavia, non è una operazione necessaria in alcun caso, dato che all’interno non sono presenti componenti che necessitano di manutenzione.