Il mercato delle unità Solid State è in costante fermento e tutti i produttori di memorie stanno investendo in ricerca e sviluppo per costruire dispositivi sempre più veloci e affidabili.

L’entrata in commercio dei controller di Indilinx e SandForce ha decisamente scosso il mercato, offrendo agli utenti unità dalle prestazioni invidiabili ma a fronte di prezzi non certo popolari.

Il costo per GB di un SSD è molto superiore a quello dei dischi meccanici e le capacità raramente superano i 256GB per le unità più costose.

Anche se gli SSD non possono sostituire completamente i dischi rigidi tradizionali, sono soluzioni perfette come disco di boot, dove installare il sistema operativo e gli applicativi utilizzati più di frequente.

Le ridotte latenze e la velocità di lettura elevata degli SSD, rendono l’uso del computer molto più piacevole e rapido, riducendo significativamente i tempi di caricamento del sistema e dei programmi.

Il cuore dei Solid State Drive sono le memorie NAND utilizzate per la memorizzazione delle informazioni, chip che, al contrario delle tradizionali memorie RAM, non perdono i dati in essi contenuti quando non è più presente l’alimentazione.

Le memorie NAND sono oggi prodotte a 34 e 25nm; le prime risultano più costose ma più affidabili, le seconde sono invece da poco sul mercato e data la loro minor affidabilità, richiedono accorgimenti specifici per un loro utilizzo corretto.

Tutti gli SSD di ultima generazione supportano il comando TRIM, funzionalità del protocollo ATA che, in abbinamento ad un sistema operativo compatibile, garantisce prestazioni costanti nel tempo, sia in lettura che scrittura.

Nella recensione odierna analizzeremo le performance e le caratteristiche di una unità Mainstream di Patriot Memory, il Torqx TRB da 64GB.

Questa unità è costruita attorno al controller JMicron JMF616, soluzione a basso costo ma che garantisce buone performance generali, anche se non confrontabili con gli ultimi controller SandForce SF1200.

Patriot Memory ha disponibile a listino anche la serie Inferno, che sarà a breve affiancata dalla serie Wildfire, dedicata agli utenti più esigenti, che non vogliono compromessi in termini di velocità di lettura, scrittura e IOPS.

Buona lettura!