Che l'ssd sia l'upgrade del momento ormai è cosa nota a tutti, è ormai universalmente riconosciuto inoltre che il progresso prestazionale dei supporti di memorizzazione è sempre stato irrisorio rispetto alla crescita di CPU e GPU “profetizzata” dalla legge di Moore. L'avvento degli SSD ha finalmente decretato la nascita di una nuova soluzione, in grado di velocizzare il sistema in maniera molto più sensibile ed apprezzabile che l'upgrade del processore o della ram.
Dotare le nostre macchine di un SSD attualmente incontra solo tre “problemi”:
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L'attuale scarso sviluppo a causa della relativa gioventù della tecnologia adottata, sia per quanto riguarda il controller che i chip nand.
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Conseguenza diretta di quanto scritto sopra, la rapida obsolescenza dei supporti.
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Elevato costo rispetto ai supporti basati su disco magnetico.
Perchè quindi un utente dovrebbe essere spinto ad investire su un Patriot TorqX?
La risposta è molto semplice:
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Il TorqX è equipaggiato con il più diffuso e sviluppato controller del momento (indilinx)
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Ha un costo in linea con le altre alternative presenti sul mercato, circa € 400,00
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Prestazionalmente ha il rapporto TransferRate/IOPS ideale per le tecnologie disponibili attualmente.
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Supporta il comando avanzato TRIM che assicura la costanza prestazionale nel tempo.
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Ultimo ma non per importanza, Patriot è l'unico produttore che garantisce i propri SSD per 10 Anni.
L'unico aspetto che ci lascia perplessi nella valutazione di questo supporto, è il non trascurabile divario prestazionale in termini di banda massima, che abbiamo riscontrato mettendo a confronto il TorqX con soluzioni molto simili commercializzate da altri brand tuttavia compensato da un minore degrado prestazionale a disco pieno. Per questo motivi, con riserva di verifica all'uscita del nuovo firmware, abbiamo deciso di attribuire al Patriot TorqX 5 stelle .
Pro:
Contro:
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Si ringrazia Patriot per gli SSD gentilmente forniti in test.