4. Argon - Prima parte


OZONE Strike Battle & Argon 4. Argon - Prima parte 1 


L'Argon si presenta a noi come un mouse ambidestro, ma della linee leggermente più elaborate rispetto ai soliti canoni di questa tipologia di mouse, rappresentati bene dal glorioso Sensei.

Dei nove tasti disponibili, due affiorano dietro la rotellina di scorrimento, ed i laterali sono distribuiti in maniera simmetrica ai due lati, permettendo l'utilizzo con entrambe le mani.

Il profilo della zona frontale ammicca particolarmente a quanti usano giocare con le dita più curve.


OZONE Strike Battle & Argon 4. Argon - Prima parte 2 


Il rivestimento superiore è in materiale soft-touch, sebbene la sua formulazione, alla luce delle nostre prove, sembri leggermente diversa da quanto sperimentato sinora.

Il feeling è grosso modo lo stesso, ma il rivestimento non sembra essere affetto dalla formazione dei tipici aloni in prossimità dell'appoggio delle dita principali, anche con il minimo uso.

O almeno, tali aloni sono discretamente meno visibili...


OZONE Strike Battle & Argon 4. Argon - Prima parte 3  OZONE Strike Battle & Argon 4. Argon - Prima parte 4 


Entrambi i lati ospitano due inserti gommati per aumentare il grip sotto le dita, a tutto vantaggio delle prese più aggressive.

Le due barre trasparenti ospitano alcuni LED, che vi mostreremo attivi più avanti.

Nel frattempo notiamo l'andamento del profilo, con una gobba tonda ed un'inclinazione del frontale lineare che favorisce la presa finger-tip per le mani più grandi.


OZONE Strike Battle & Argon 4. Argon - Prima parte 5 


La rotellina di scorrimento, delle solite dimensioni che troviamo su un mouse da gaming, è rivestita in materiale morbido.

L'andamento è fluido e non si avverte che un leggero gioco meccanico, comunque accettabile, durante l'utilizzo.

Applicando un po' più di forza, si nota facilmente come la rotellina non sia alloggiata in modo estremamente solido: non pensiamo che questo possa riflettersi in futuri problemi di durata sotto un uso intensivo in gioco, ma è necessario tenerlo presente.