5. Argon - Seconda parte


OZONE Strike Battle & Argon 5. Argon - Seconda parte 1 


Il lato inferiore dell'Argon è caratterizzato da padsurfer in classico teflon, come presente su molti altri mouse gaming.

Ma vediamo infine da vicino il sistema di regolazione del peso: per accedere allo scompartimento è sufficiente ruotare a scatto il coperchio.


OZONE Strike Battle & Argon 5. Argon - Seconda parte 2 


Dentro lo scompartimento troviamo già una cartuccia in polimero, in aggiunta a quella che troviamo all'interno dell'astuccio che abbiamo osservato nella pagina dedicata al bundle.

L'inserimento delle zavorre è solido e nel complesso l'operazione è veloce, anche se la regolazione del peso non è una tipica azione giornaliera.

Il meccanismo del coperchio, come possiamo notare, è abbastanza solido.


OZONE Strike Battle & Argon 5. Argon - Seconda parte 3 


Il cavo dell'Argon, lungo 2 metri, termina con un classico connettore USB placcato oro, utile per migliorarne la durata nel tempo.

Presente anche un nucleo in ferrite nella zona terminale, il cui beneficio sul mouse è opinabile, ma è pur sempre una misura valida in termini precauzionali.


OZONE Strike Battle & Argon 5. Argon - Seconda parte 4 


L'OZONE Argon è inoltre dotato di un sistema di illuminazione RGB a colore singolo, il che significa che una sola colorazione alla volta sarà mostrata attraverso le varie zone illuminate sullo chassis del mouse.