6. Conclusioni
Il nostro giudizio finale deve tenere conto di molti fattori, alcuni dei quali riguardano strettamente gli aspetti tecnici e fotografici della E-PL1 ed altri che, invece, sono propri della situazione attuale in cui si trova il mercato delle digicam.
Se la micro4/3 Olympus fosse stata l'unica fotocamera EVIL in commercio, non avremmo esitato un istante a promuoverla regina incontrastata delle compatte ad ottica intercambiabile. In grado di impensierire, grazie alle dimensioni ridotte, molte reflex tuttofare di fascia entry/medio-bassa.
Tutto però va ricondotto ad un quadro più generale ed al fatto che, oltre alle offerte Panasonic, la nuova concorrenza portata dalla linea NEX della SONY e dotata di sensori dalla qualità d'immagine molto buona non scherza affatto.
A parte un AF ancora non istantaneo, tutto il resto, dalla ottima qualità d'immagine alla versatilità del sistema micro4/3 e relative ottiche, é praticamente quasi perfetto. Il sensore da 12MPixel è tra i migliori che abbiamo mai avuto modo di provare, anche raffrontandolo con l'APS-C Nikon di equivalente risoluzione, per dettaglio catturato, riproduzione del colore e rumore (fino ad ISO 800).
Il corpo macchina, ben costruito, è certamente robusto ma con una sensazione di solidità leggermente minore di quella trasmessa dalla E-P1 (E-P2) che sembrava davvero un unico, piccolo blocco di metallo.
A Settembre 2010 prenderà vita l'evento fotografico più importante e più atteso da due anni a questa parte: Photokina, luogo ideale per presentare le novità che determineranno il trend nel prossimo futuro.
Il mercato delle EVIL è in rapidissima espansione, tanto da avere determinato, per SONY ad esempio, una crescita importante nel mercato interno giapponese nel corso del 2010.
Player di primo livello come Nikon e Canon ancora non svelano le proprie proposte in tal senso.
Insomma, la E-PL1 ha il non facile compito di dovere, da un lato, rinforzare l'offerta Olympus e, dall'altro, affrontare una concorrenza oseremmo dire spietata. Inoltre il futuro della fotografia sembra proprio passare per le mirrorless e per il video, quindi le innovazioni si susseguiranno a ritmi vertiginosi. Ciò nonostante la piccola micro4/3 ha ottime frecce al suo arco e guadagna meritatamente 4,5 stelle: quel mezzo punto in meno è per l'AF ancora non a livello delle altre feature che la caratterizzano.
In grassetto, i “pro” guadagnati rispetto alla E-P1.
Pro
flash integrato
mirino, EVF opzionale
impugnatura ben sagomata
sensore di generose dimensioni
ottiche intercambiabili
dimensioni e peso contenuti
risoluzione molto buona (qualità RAW)
qualità JPEG
buon controllo del rumore fino ad ISO 800
efficiente sistema di stabilizzazione in-body
impressionante livello di personalizzazione
buone qualità ottiche generali dell'obiettivo kit 14-42mm
ottimo rapporto prezzo/contenuti
Contro
AF lento
risoluzione LCD bassa
da ISO 1600 in su il rumore diventa aggressivo
CA presente ai bordi del fotogramma in posizione grandangolare (14mm)
Voto 4,5 stelle
Si ringrazia Polyphoto S.p.a. per aver fornito i sample oggetto della presente recensione.
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