Componentistica & Layout - Seconda parte
Partendo come di consueto dall'ingresso, notiamo in primis il fusibile di protezione ed il filtro EMI che, sebbene faccia affidamento su un ridotto numero di componenti, consente all'alimentatore di rispettare la normativa sulle interferenze elettromagnetiche, impedendo che le componenti in alta frequenza generate dal dispositivo arrivino alla rete elettrica e che eventuali disturbi esterni possano raggiungere gli stadi successivi.
| Ponte raddrizzatore
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I due ponti raddrizzatori, lavorando in parallelo, riescono a fornire fino a 16A alla temperatura di 100 °C; vi è quindi un ampio margine per sostenere le richieste degli stadi successivi, da poter considerare i due elementi praticamente in condizione di riposo anche a pieno carico.
| Condensatore primario Nippon Chemi-con
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Il condensatore primario utilizzato da OCZ per il Fatal1ty 750W è un ottimo componente sia per dimensioni che per qualità .
I 105 °C di temperatura massima operativa garantiscono una longevità superiore ai modelli con un limite inferiore.
| Particolare del sistema di controllo del fattore di potenza con induttore toroidale in primo piano:
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Il PFC del Fatal1ty 750W fa uso di due Mosfet 20N60C3 ed un diodo non meglio precisato.
Tali componenti, gestiti da un apposito controller, vanno ad alterare il funzionamento dell'induttore adiacente e del condensatore primario, rifasando l'onda di tensione e di corrente.
La riduzione dello scostamento tra le due onde introdotto dagli elementi reattivi contribuisce a migliorare l'efficienza complessiva dell'alimentatore, riducendo la corrente necessaria in ingresso a parità di potenza erogata.
| Transistor di switching
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I transistor di switching si occupano di innalzare a diverse decine di KHz la frequenza della tensione da inviare al trasformatore adiacente.
L'elevata frequenza consente, a parità di potenza erogata, di ridurre le dimensione del trasformatore.
Il trasformatore principale può, a questo punto, ridurre la tensione di ingresso da oltre 200V a circa 12V, compatibili con il successivo stadio di rettifica che andrà ad eliminare quasi del tutto le forti oscillazioni introdotte dai transistor di switching.
| Particolare dello stadio secondario di rettifica. |
Lo stadio secondario di rettifica è costituito da diversi elementi ancorati al dissipatore dedicato, a cui diretto contatto sono stati fissati ben due sensori di temperatura che aiuteranno il circuito di controllo a gestire al meglio la velocità di rotazione della ventola, in funzione dell'effettiva temperatura interna.
| Particolare dei moduli DC-DC per la generazione delle tensioni da 3,3 e 5 Volt. |
Come oramai si vede da tempo sugli alimentatori di buona qualità , le tensioni inferiori vengono generate a partire da quella principale tramite moduli DC-DC, assistiti per il filtraggio d'uscita da induttori e condensatori allo stato solido.
| Particolare della sezione di filtraggio della tensione principale. |
La tensione da 12 Volt, in uscita dallo stadio secondario, viene ulteriormente filtrata attraverso un induttore toroidale e da un discreto numero di condensatori elettrolitici.
| Chip sistemi di protezione |
Il chip che si occupa dei sistemi di protezione è il PS224 di SITI ed implementa:
- protezione da sottotensione
- protezione da sovratensione
- protezione da sovracorrente
| Controller combo transistor di switching e PFC |
Il controller combo CM6800, prodotto da Champion nella versione TX, si occupa sia dello stadio primario di switching sia del sistema di controllo del fattore di potenza.
| Controller tensione di stand-by (+5Vsb)
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L'integrato che si occupa della generazione della tensione di stand-by (+5Vsb), prodotto da Power Integrations, è il TNY278.