Accensione e ripple


L'analisi dinamica, effettuata mediante l'utilizzo di un oscilloscopio digitale, ci consente di verificare con sufficiente precisione le variazioni temporali delle tensioni d'interesse.

Il loro andamento, infatti, non è determinato esclusivamente dal carico applicato ma, a causa della tensione sinusoidale di partenza e delle tecniche utilizzate, le tensioni "continue" prodotte dall'alimentatore sono soggette ad impercettibili fluttuazioni (ripple), più o meno ampie, e con una frequenza dipendente dalle scelte progettuali.

Tali variazioni, seppur ininfluenti entro certi limiti, sono un chiaro indice della bontà del prodotto.

Secondo quanto richiesto dallo standard ATX, tra l'alimentatore ed il carico, nel punto in cui viene collegata la sonda dell'oscilloscopio, si interpongono due condensatori di opportuno valore per simulare con maggiore precisione lo scenario che verrebbe a crearsi all'interno di una postazione reale.

Altrettanto importante è la variazione all'atto dell'accensione.

Nel passare dallo zero al valore d'esercizio, le tensioni potrebbero presentare picchi più o meno "pericolosi" per l'hardware alimentato o potrebbero impiegare tempi eccessivi o, ancora, mostrare incertezze che pregiudicherebbero l'avvio del sistema.


OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 1
OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 2  OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 3 


All'accensione, le tensioni prodotte dal nuovo Fatal1ty 750W di OCZ salgono con buona rapidità al valore nominale, pur mostrando qualche lieve incertezza ed un picco al termine della salita sulla linea da 12 volt.

L'evento non costituisce ad ogni modo un potenziale pericolo per la componentistica alimentata, in quanto di durata estremamente ridotta e quindi completamente assorbibile dai condensatori di filtraggio.


OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 4
Low Frequency Ripple 12V @ 100%
OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 5  OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 6 
 Low Frequency Ripple 12V @ 0% Low Frequency Ripple 12V @ 50%


Il ripple sulla linea da 12V raggiunge un massimo di 55mVpp, restando quindi ben al di sotto del limite imposto dallo standard ATX, che ricordiamo essere di 120mV per la tensione principale e di 50mVpp sulle restanti.


OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 7
 Low Frequency Ripple 5V @ 100%
OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 8  OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 9 
 Low Frequency Ripple 5V @ 0% Low Frequency Ripple 5V @ 50%


Un buon grado di pulizia si riscontra anche sulla tensione da 5V, la cui massima oscillazione raggiunge i 37mVpp a causa di frequenti picchi di durata estremamente ridotta.


OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 10
Low Frequency Ripple 3,3V @ 100%
OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 11  OCZ Fatal1ty 750W 12. Accensione e ripple 12 
Low Frequency Ripple 3,3V @ 0%
 Low Frequency Ripple 3,3V @ 50%


Meno efficace il filtraggio sulla linea da 3,3V che, sebbene parta da 26mV di oscillazione, supera già al 50% del carico massimo il valore limite per poi stabilizzarsi al 100% con un'oscillazione di circa 53mVpp.

Il risultato non desta comunque preoccupazione ed è recuperabile dai condensatori di filtraggio di cui è dotata la componentistica alimentata.