5. Prova sul campo


Passiamo ora al vivo della nostra recensione con la prova sul campo dei DisplayPad e MacroPad di MOUNTAIN, dove andremo a valutarne funzionalità, prestazioni ed ergonomia.


MOUNTAIN DisplayPad & MacroPad 5. Prova sul campo 1 


Completiamo alla perfezione il kit MOUNTAIN con la Everest MAX, il Makalu 67 e il Nunatak XL.


Ergonomia

Fin dal primo utilizzo i due pad donano una chiara sensazione di solidità e praticità di utilizzo.

Le dimensioni si sposano perfettamente con la tastiera Everest MAX e con tutte le TKL in formato standard.

L'angolazione pensata da MOUNTAIN per MacroPad e DisplayPad è a dir poco azzeccata e, sicuramente, frutto di un attento studio in quanto le dita raggiungono in maniera del tutto naturale i tasti se partiamo da una normale posizione di digitazione su tastiera.

La combinazione di materiali di alta qualità e l'adozione di una basetta pesata garantiscono totale stabilità ai due pad che, anche durante sessioni di utilizzo prolungate, non si muoveranno di un centimetro rispetto alla posizione di partenza.

Adeguato anche il livello di attuazione sia dei MOUNTAIN TACTILE 55 dei MacroPad, sia degli switch proprietari montati sul DisplayPad, offrendo il giusto compromesso tra feedback e facilità di pressione.


Produttività

Entriamo ora nella "comfort zone" dei prodotti sotto esame ...

Uno dei punti di maggior forza di DisplayPad e MacroPad è sicuramente l'integrazione con i principali software utilizzati dai professionisti del mondo digitale.

Grazie a queste funzioni dedicate potremo facilmente configurare azioni, shortcut o funzionalità su un qualsiasi tasto a nostra disposizione: sarà poi il software BaseCamp a dialogare in maniera totalmente automatica con il programma desiderato.

Tra le varie opzioni disponibili abbiamo utilizzato come strumenti di test Adobe Premiere Pro e OBS Studio per Twitch, andando così a coprire sia la parte di editing che la parte relativa a streaming e registrazione.


Adobe Premiere Pro

MOUNTAIN DisplayPad & MacroPad 5. Prova sul campo 2


Le funzioni dedicate al software Adobe spaziano dalla più basilare creazione di una nuova sequenza, fino alla gestione degli effetti avanzati delle clip.

Non mancano shortcut utili come ripple delete, incolla attributi, velocità e durata, gestione degli anchor point, selezione proprietà, oppure i più banali copia, taglia e incolla. con tutte le relative varianti presenti in Premiere Pro.

Nessuna di queste è chiaramente una funzione esclusiva di BaseCamp, ma poter configurare azioni che richiederebbero altrimenti combinazioni da due o più tasti su un singolo pulsante può abbattere in maniera considerevole il workflow di professionisti che, nell'arco di una sessione di editing, ripetono centinaia di volte la medesima azione.

Parlando invece di funzioni esclusive, la gestione dei comandi Macro ci apre un mondo di possibilità.

Alla pressione di un tasto potremo avviare intere sequenze di istruzioni che aumenteranno la nostra efficienza lavorativa e, al contempo, andranno ad automatizzare molte delle sezioni tediose di editing.


OBS Studio e Twitch

MOUNTAIN DisplayPad & MacroPad 5. Prova sul campo 3


Passando al mondo dello streaming, ci spostiamo su OBS Studio dove, una volta collegati al Websocket, avremo totale controllo di tutte le principali funzionalità del software.

Potremo infatti selezionare differenti profili, scene, sorgenti audio/video, avviare transizioni, regolare i livelli audio, riprodurre file multimediali, gestire i replay e, infine, avviare e fermare la trasmissione o la registrazione.

A tutto ciò si aggiunge il supporto alle API di Twitch tramite le quali sarà possibile inviare messaggi preimpostati in chat, visualizzare il numero di viewers sul DisplayPad, avviare spot pubblicitari, gestire la chat, creare marker, gestire le clip, oppure modificare il titolo e la categoria della diretta.

Tirando le somme, grazie ai MOUNTAIN DisplayPad e MacroPad potremo elevare a livello professionale le nostre trasmissioni su Twitch, mantenendo tutto a portata di dito.


Gaming

MOUNTAIN DisplayPad & MacroPad 5. Prova sul campo 4


Lasciamo per ultimo il nostro test in gioco in quanto l'utilizzo in questo ambito è per lo più marginale e limitato ai titoli MMO.

Nello specifico abbiamo testato i due Pad su World of Warcraft, titolo che trae particolare beneficio dalla presenza di tasti extra, particolarmente comodi su classi di gioco che necessitano di venti o più key bindings.

Attualmente MOUNTAIN non prevede un supporto diretto con alcun titolo, ma è sempre possibile associare comandi a tasti fisici tramite i singoli menu interni dei vari giochi per poi, nel caso del DisplayPad, andare a personalizzare le rispettive icone all'interno del software BaseCamp.

Noi, nello specifico, abbiamo impostato su MacroPad e DisplayPad alcune abilità di utilità del nostro rogue, oltre ad una serie di Macro ormai ritenute necessarie sulla classe come, ad esempio, per i più esperti, il Tricks of the Trade con attivazione diretta sul tank del gruppo.