3. Interno
Rimossa la paratia sinistra è possibile analizzare l'interno del Kolink Observatory Z Mesh, contraddistinto, come per l'esterno, da forme semplici e curate, nonché una verniciatura nera impeccabile anche negli angoli più nascosti.
Il piatto mainboard, che si estende fino al frontale, è molto razionale e vede, in corrispondenza della zona CPU, un ampio scasso per l'installazione e la manutenzione di dissipatori aftermarket.
Laddove comunemente sono posizionati i fori passacavo, è presente un supporto metallico che funge sia da passante per i cavi provenienti dal retro, sia come fissaggio per il GPU Holder preinstallato.
Quest'ultimo è regolabile sia in altezza che in profondità in modo da poter trovare il giusto compromesso in base al modello di scheda video che andremo ad utilizzare.
L'analisi della zona posteriore e anteriore del case non aggiunge dettagli degni di nota rispetto a ciò che abbiamo visto durante l'analisi esterna.
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Rimuovendo la paratia destra si avrà accesso al retro del vassoio con tre predisposizioni per drive da 2,5" e due per drive da 3,5".
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Altri due drive potranno essere installati all'interno dell'apposito cestello posizionato nella parte anteriore dello scomparto per l'alimentatore.
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Come abbiamo già accennato precedentemente, il cestello potrà essere spostato o rimosso del tutto, in modo tale da dedicare più spazio possibile ai cavi in eccesso.
Tra la paratia laterale destra e il retro del piatto mainboard intercorrono circa 30mm di spazio da dedicare al passaggio dei cavi.