4. Sistema di prova e Metodologia di Test
Sistema di prova
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Case | Corsair Obsidian 1000D |
Alimentatore | Corsair AX1500i |
Processore | AMD Ryzen 9 5950X |
Raffreddamento | Impianto a liquido |
Scheda madre | GIGABYTE X570S AORUS Master |
Memorie | Kingston FURY Renegade RGB 3600MHz 32GB |
Scheda video | SAPPHIRE Radeon RX 6700 XT NITRO+ |
Unità di memorizzazione | Sabrent Rocket 4 Plus 2 TB |
Sistema Operativo | Windows 10 Pro for WS 64 bit 21H2 |
Benchmark utilizzati | AIDA64 Engineer Edition 6.50.5814 Super PI 1.5 Mod XS WPrime 1.55 7-Zip 19.00 x64 Cinebench R20 Cinebench R23 Luxmark 4.0 Blender 2.93.5 VRay Next Benchmark 5.00 Geekbench 4.4.4 3DMark Fire Strike 3DMark Time Spy Tom Clancy's Rainbow Six: Siege F1 2020 |
Metodologia di Test
La nostra batteria di test sarà suddivisa in in tre fasi.
1. Testeremo la stabilità delle memorie con il profilo XMP #1 abilitato nel BIOS, in modo da verificare che il kit rispetti le specifiche dettate dal costruttore e non presenti difetti di conformità. Non verranno misurate le prestazioni, ma la stabilità del sistema.
2. Tramite una vasta pletora di test che coprono scenari di produttività, creazione di contenuti e gaming, verranno valutate le prestazioni di cui è capace il kit di memoria in recensione, analizzandone il comportamento sia con software che simulano applicativi legacy single threaded e multi threaded (come SuperPI e WPrime), sia con software di recente introduzione che mettono sotto stress l'intero comparto CPU-RAM.
3. Analizzeremo infine il comportamento in overclock delle memorie con le migliori impostazioni ottenute con il tuning manuale di frequenze, timings e tensioni, confrontandone le prestazioni con quelle restituite in configurazione standard (dati di targa).