3. Vista da vicino
La GIGABYTE Z370 AORUS Gaming 7 adotta il classico fattore di forma ATX che permette di concentrare tutte le funzionalità offerte senza creare alcun problema di installazione all'interno di case di dimensioni standard.
Il layout presenta una ordinata distribuzione dell'ottima componentistica utilizzata, in grado di garantire la massima efficienza sia dal punto di vista elettrico che termico.
Il design appare molto ricercato, con una cura quasi spasmodica anche per particolari apparentemente trascurabili.
Lo schema di colori adottato segue l'attuale tendenza che prevede l'utilizzo di colori neutri al fine di facilitarne l'abbinamento con le altre schede che si scelgono di installare, affidando al sofisticato sistema di illuminazione RGB Fusion il compito di ravvivarne il look.
Il colore nero è quello predominante essendo utilizzato sul PCB e su buona parte della componentistica presente, ma sono impiegati anche il grigio, il bianco e l'argento, in particolare sui dissipatori e sul carter posto a protezione del back panel.
Sul retro del PCB, di colore rigorosamente nero, possiamo osservare il robusto backplate in metallo del socket, le viti di ritenzione dei dissipatori presenti sul lato opposto e pochi componenti SMD miniaturizzati spostati su questo lato al fine di garantire una maggiore pulizia del layout superiore.
Il socket utilizzato è il nuovo LGA 1151 V2 in grado di garantire il pieno supporto alle CPU Intel Coffee Lake, ma purtroppo incompatibile dal punto di vista elettrico con i processori di precedente generazione.
Come per tutte le ultime schede appartenenti alla famiglia AORUS, anche in questo caso GIGABYTE ha utilizzato una placcatura in oro dei pin da 15 micron per evitare qualsiasi fenomeno di corrosione o cattivo contatto nel tempo.
Il sistema di ritenzione, prodotto da LOTES, si distingue per una elegante finitura brunita oltre che per le proverbiali doti di robustezza che da sempre contraddistinguono questo marchio.
La zona intorno al socket non risulta sufficientemente sgombra da componenti ad alto profilo, particolare che potrebbe complicare eventuali operazioni di coibentazione per l'utilizzo con raffreddamenti estremi.
In ogni caso, per il normale utilizzo, l'altezza dei sopracitati componenti non comporta alcun problema di sorta, anche nel caso volessimo utilizzare dissipatori ad aria particolarmente ingombranti.
La sezione di alimentazione adotta componentistica di classe server e prevede otto fasi per la CPU, due per la grafica integrata, ed una per le memorie, tutte di tipo digitale.
La stessa prevede:
- Controller PWM e Smart Power Stage realizzati da Intersil;
- Induttori in ferrite in grado di garantire altissima efficienza e correnti fino a 76A;
- Condensatori polimerici Nippon Chemicon 10K DuraBlack di classe server;
- Resistori "anti sulfur design" dotati di layer in alluminio per prevenire l'ossidazione dovuta alla presenza di particolari agenti contenuti nell'aria.
Il tutto per garantire grande durata nel tempo e la massima stabilità anche in condizioni di pesante overclock.
Per quanto concerne il generatore di clock, la GIGABYTE Z370 AORUS Gaming 7 adotta il raffinato Turbo B-Clock che, compatibilmente con la qualità del silicio della CPU, garantisce frequenze di BCLK da 90 fino a 500MHz.