1. GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC


La prima cosa che colpisce della GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC sono le ridotte dimensioni complessive, caratteristica che la rende praticamente installabile in ogni PC, compresi quelli più compatti.


GIGABYTE GTX 750 Ti OC vs SAPPHIRE R7 265 Dual-X 1. GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC 1 


Il sistema di raffreddamento GIGABYTE WindForce è dotato di due ventole con ben undici pale trasparenti, configurazione non molto usuale in questa categoria di schede video.

A differenza delle ventole tradizionali, quelle utilizzate da GIGABYTE garantiscono un flusso d'aria maggiore e un minor ingombro, il tutto accompagnato da una rumorosità molto contenuta. 


GIGABYTE GTX 750 Ti OC vs SAPPHIRE R7 265 Dual-X 1. GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC 2


Il dissipatore è composto da un una piastra di raffreddamento attraversata da una singola Heatpipe, a diretto contatto con la GPU, che trasporta il calore verso entrambe le estremità del corpo lamellare.

I quattro moduli di memoria GDDR5, di cui due soli a diretto contatto con la base, operano ad una frequenza di 1350MHz e sono di produzione Samsung.


GIGABYTE GTX 750 Ti OC vs SAPPHIRE R7 265 Dual-X 1. GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC 3


La frequenza operativa della nuova GPU Maxwell GM107, installata al centro del PCB, è variabile e gestita in base ai consumi energetici e alle temperature dalla tecnologia NVIDIA GPU Boost.

Durante le nostre prove abbiamo riscontrato che la velocità effettiva è di oltre 1189MHz, a differenza dei 1111MHz massimi indicati, garantendo un ulteriore boost prestazionale senza alcun intervento da parte dell'utente.

La tecnologia GPU Boost è attiva anche in caso di overclock manuale, spingendo ulteriormente le frequenze nel caso in cui le condizioni termiche della scheda lo permettano.

Date le ridotte richieste energetiche della GPU in uso, per la corretta alimentazione della GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC è necessario un solo connettore di alimentazione PCI-E 6pin.

In alcuni modelli che seguono strettamente il design di riferimento NVIDIA, il connettore di alimentazione aggiuntivo potrebbe non essere presente sulla scheda.


GIGABYTE GTX 750 Ti OC vs SAPPHIRE R7 265 Dual-X 1. GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC 4


La sezione di alimentazione è decisamente ridotta se confrontata a quella delle schede video di fascia alta; nella foto in alto sono visibili le due fasi dedicate alla GPU e la singola fase dedicata alle memorie e agli altri integrati presenti.

Tutti i condensatori sono di tipo solido, garantendo alla scheda una buona affidabilità nel tempo.


GIGABYTE GTX 750 Ti OC vs SAPPHIRE R7 265 Dual-X 1. GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC 5 


Sul retro del PCB, scevro di particolari componenti, possiamo osservare le quattro viti che garantiscono l'ancoraggio del sistema di raffreddamento, tutte poste attorno alla GPU.

Il BUS di collegamento è l'ormai tradizionale PCI-E 3.0, retrocompatibile anche con le schede madri più vecchie e aderenti allo standard PCI-E 2.0 e PCI-E 1.1.


GIGABYTE GTX 750 Ti OC vs SAPPHIRE R7 265 Dual-X 1. GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC 6


A differenza della maggior parte delle schede video di ultima generazione, la GIGABYTE GeForce GTX 750 Ti OC non è dotata di alcuna uscita DisplayPort, ma integra 2 porte DVI Dual Link (una DVI-I e una DVI-D) e due uscite HDMI 1.4a.

Queste ultime possono essere utilizzate all'unisono per pilotare uno schermo 4K con una frequenza di refresh di 60Hz, utilizzando una configurazione tiled displays (es. ASUS PQ321Q), gestita in modo nativo dai driver NVIDIA GeForce.