2. Visto da vicino - Parte prima


Gamer Storm Captain 240 EX 2. Visto da vicino - Parte prima 1 


La nuova gamma Captain EX propone il medesimo design di base che ha reso celebre la precedente serie, caratterizzata da uno spettacolare gruppo pompa/waterblock progettato e realizzato appositamente da DeepCool, dotato di una particolare struttura che ricorda vagamente quella di un reattore nucleare.

Un ulteriore e considerevole cambiamento coinvolge i tubi utilizzati, ora più robusti e dotati di un'eccezionale e gradevole rivestimento in tessuto, di gran lunga migliori rispetto a quelli in corrugato scelti per i vecchi modelli.


Gamer Storm Captain 240 EX 2. Visto da vicino - Parte prima 2 


Anche il gruppo pompa/waterblock è stato parzialmente rivisto sostituendo il sistema di fissaggio in plastica delle staffe con due robuste clip in metallo dotate di viti a molla, estremamente più efficaci e sicure.

Sulla parte frontale è inciso il logo del brand Gamer Storm, che ricordiamo essere composto da un mezzo volto rigato da una lacrima a sinistra e la lettera G di "gamer" a destra.


Gamer Storm Captain 240 EX 2. Visto da vicino - Parte prima 3 


La struttura è caratterizzata anche in questo caso da una copertura completamente in plastica che prevede un tubo, questa volta in vetro, che metterà in bella mostra il flusso ed il colore rosso del liquido refrigerante.

Il cambiamento più importante interessa, però, l'interno: DeepCool ha difatti scelto di utilizzare un'inedita pompa da 12V, più efficiente e silenziosa di quella precedente, ed un coldplate in rame elettrolitico parzialmente rivisto nella struttura caratterizzato da una densità di microcanali nettamente superiore.

Il sistema di dissipazione del calore è basato anche questa volta sul brevetto Separated Section, una tecnologia che prevede l'installazione di pompa e piastra in rame in due zone distinte tra loro, aumentando in questo modo sia la quantità di liquido refrigerante contenuta all'interno del sistema che l'effettivo ricircolo dello stesso.


Gamer Storm Captain 240 EX 2. Visto da vicino - Parte prima 4 


Anche i raccordi sono stati completamente rivoluzionati, ora con sezione e snodo di maggiori dimensioni, ma che comunque non consentono una rotazione di oltre 90°, a differenza della soluzione adottata da Corsair e da Arctic.


Gamer Storm Captain 240 EX 2. Visto da vicino - Parte prima 5 


La base è rimasta pressoché la medesima, caratterizzata anche questa volta dalle presenza di un pad termoconduttivo preapplicato che, come sempre, consigliamo di rimuovere e sostituire con una pasta siliconica all'argento o al diamante per migliorare lo scambio termico.


Gamer Storm Captain 240 EX 2. Visto da vicino - Parte prima 6 


Una volta pulita con dell'alcol isopropilico, possiamo dare uno sguardo ravvicinato alla base in rame, perfettamente planare e caratterizzata da una finitura opaca.


Gamer Storm Captain 240 EX 2. Visto da vicino - Parte prima 7 


L'alimentazione della pompa e del LED posto sulla copertura è affidata ai 12V erogati da un singolo connettore 3 pin.

A differenza dei precedenti modelli, senza alcun dubbio meno curati, il cavo di alimentazione presenta una copertura in fibra intrecciata di pregevole fattura.


Gamer Storm Captain 240 EX 2. Visto da vicino - Parte prima 8 


Una volta collegato il connettore alla nostra scheda madre la "testa" del reattore si illuminerà di rosso offrendo un effetto luminoso molto accattivante.