2. Esterno
Tolti i "veli", il GAMER STORM Baronkase Liquid si distingue subito per la qualità dei materiali e per le sue ridotte dimensioni, ovvero soli 423x215x470mm (PxLxA) che, unitamente ad un peso inferiore ai 10kg e alla particolare maniglia posta nella parte alta, ne assicurano un agevole trasporto.
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Il design, come si evince dalle immagini, è molto essenziale, soprattutto frontalmente.
Questa zona, infatti, è contraddistinta da un pannello in acciaio con verniciatura a grana grossa e presenta delle piccole griglie d'areazione lungo i bordi.
Una volta rimosso il coperchio anteriore, esercitando una moderata trazione sulla parte bassa, si avrà accesso alla predisposizione per due ventole da 120mm o una da 120 più una da 140mm, coperta, parzialmente, da un filtro antipolvere non calamitato.
Dietro tale griglia andrà posizionato l'alimentatore nel caso si scegliesse di utilizzare una scheda madre ATX.
Nella parte anteriore, oltre al logo GAMER STORM con illuminazione RGB, sono presenti due connessioni USB 3.0, due HD Audio ed i pulsanti di accensione e reset.
La mancanza di porte USB di tipo C è tutto sommato giustificata se si considera la fascia di mercato in cui il Baronkase si va a posizionare.
Poco più dietro, oltre alla particolare maniglia, anch'essa realizzata in acciaio, sono posizionati, lateralmente, tre pulsanti per la gestione del sistema di illuminazione integrato che consentiranno di modificarne l'effetto (M), accendere o spegnere le luci (P) e impostare la velocità dell'effetto (S).
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Il resto del top è coperto da un filtro antipolvere calamitato posto a protezione di una griglia che non solo consentirà di installare due ventole da 120mm o 140mm dove, al momento dell'acquisto, è posizionato il radiatore del sistema di raffreddamento a liquido AiO ma anche, previa rimozione della maniglia, di fissare l'alimentatore nel caso in cui si decidesse di utilizzare una scheda madre ATX.
Analizzando il retro è possibile farsi una prima, approssimativa, idea di come andranno posizionati i componenti all'interno del telaio.
Dall'alto verso il basso, troviamo l'apertura per l'I/O Shield affiancata da una griglia con ventola da 120mm, a seguire "solo" 5 copri slot PCI dotati di fori d'areazione e, infine, il vano destinato all'alimentatore che, di serie, presenta una speciale cover con cavo e relativa presa.
La particolarità del Baronkase risiede proprio in tale zona: come già accennato, l'alimentatore potrà essere installato sul fondo solo se abbinato a schede madri microATX.
Adagiando il case su di un lato è possibile analizzarne la base che presenta una grande griglia d'aerazione coperta da un filtro antipolvere.
Tale griglia non è solo pensata per garantire un ricircolo d'aria ottimale all'eventuale alimentatore montato sul fondo ma anche per montare due ventole da 120mm qualora l'unità di alimentazione venisse fissata frontalmente.
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La paratia destra, interamente realizzata in acciaio, non presenta dettagli degni di nota mentre quella sinistra, in vetro temperato fumè spesso circa 4mm, è caratterizzata da una trama a punti lungo i bordi.
Il vetro temperato è fermato al case attraverso quattro viti zigrinate di grandi dimensioni che rendono le operazioni di smontaggio e montaggio piuttosto facili e sicure.