1. Visto da vicino
Il FURY Renegade SSD 2TB giunto in redazione è una versione retail, quindi dotata della confezione con la quale viene commercializzata.
La stessa consta in un blister realizzato in cartone e plastica trasparente che permette di osservare la parte superiore del drive senza la necessità di aprirlo.
La parte anteriore è caratterizzata da uno sfondo che alterna bianco, nero e rosso, sul quale sono riportati, con una grafica semplice ed essenziale, il nome e la tipologia del prodotto, la sua capacità, le prestazioni dichiarate ed il logo del produttore.
Sul retro, di colore bianco e grigio, troviamo invece una descrizione multilingue dei possibili ambiti di utilizzo del nuovo SSD e delle condizioni a cui sono riferite capacità e velocità dichiarate.
In basso possiamo osservare una piccola finestra che lascia intravedere l'etichetta del drive e, alla sua destra, un'ulteriore etichetta riportante alcune informazioni inerenti Kingston, il luogo di produzione, un QR CODE, un codice a barre ed il product number.
In basso a sinistra, invece, troviamo tutti i loghi inerenti le relative certificazioni.
Il nuovo FURY Renegade SSD adotta un compatto formato M.2 2280 ed utilizza un PCB di colore nero che permette un facile abbinamento con la rimanente componentistica del sistema sul quale andrà installato.
Sul lato superiore troviamo un gradevole dissipatore che va a ricoprire interamente tutta la componentistica installata su questo lato del PCB.
Lo stesso è costituito da una sottile lamina in alluminio di colore nero trattato con grafene al fine di garantire una maggiore conducibilità termica e, quindi, un più efficace smaltimento del calore.
Sul dissipatore è serigrafato in bianco un motivo abbastanza ricorrente nei prodotti Kingston, ovvero una serie di frecce contrapposte che convergono verso il logo situato al centro, mentre, alle due estremità, troviamo la tipologia ed il nome del prodotto.
Da quel poco che si riesce ad intravedere senza rimuovere il dissipatore, abbiamo verificato la distribuzione dei principali componenti sul layout che prevede, partendo da sinistra due moduli di NAND Flash, uno dei chip per la cache dei dati, il controller e, a seguire, ulteriori due moduli di NAND Flash.
Sulla parte posteriore del PCB abbiamo ulteriori quattro chip NAND Flash ed un secondo modulo di cache SDRAM, tutti coperti da un'etichetta adesiva di colore bianco riportante una lunga serie di informazioni inerenti il drive.
Il controller impiegato sul FURY Renegade SSD 2TB è un Phison PS5018-E18, con supporto alla tecnologia LDPC di quarta generazione e al recente protocollo NVMe 1.4, che consente di realizzare unità con una capacità fino a 8TB.
Il Phison E18 è un controller a 8 canali da 1600 MT/s cadauno, prodotto da TSMC con processo a 12 nanometri e basato sull'architettura proprietaria CoXProcessor 2.0.
Al suo interno troviamo tre core ARM Cortex R5 principali e due coprocessori che lavorano in parallelo per ridurre parte del carico.
Molteplici le tecnologie supportate come la cifratura AES 128/256 bit, SHA 160/256/512, RSA 4096, TCG & Opal 2.0, Pyrite, ma anche il report dei dati S.M.A.R.T., TRIM ed i comandi Sanitize e Crypto Erase per assicurare la cancellazione sicura dei dati.
Per quanto concerne le memorie, il produttore ha utilizzato le nuove Micron B47R, ovvero delle 3D NAND Flash TLC 176 layer di ultimissima generazione, le uniche attualmente in grado tirare fuori tutto il potenziale del Phison PS5018-E18.
Gli otto chip hanno un package di tipo BGA, una densità di 512Gb ed una capacità pari a 256GB (per un totale di 2048GB installati).
Infine, abbiamo due chip da 1GB di DRAM DDR4 a 2666MHz a marchio Kingston (probabilmente degli Sk hynix) utilizzati come cache dei dati per velocizzare le operazioni del controller.