16. Controller di memoria e Consumi
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Il controller delle memorie è integrato nelle CPU all'interno del System Agent, componente che sostituisce di fatto il North Bridge delle vecchie architetture.
Il passaggio dai due canali di memoria delle CPU per Socket LGA 1155 ai quattro di Sandy Bridge-E ha richiesto una profonda reingegnerizzazione dei collegamenti ai moduli, che ora sono disposti a coppie ai lati della CPU e non più tutti sullo stesso lato.
Questa scelta progettuale si è resa obbligatoria per la necessità di mantenere la stessa lunghezza di tutte le piste che collegano i vari slot di memoria, senza complicare eccessivamente il design del PCB.
Ufficialmente le CPU Sandy Bridge-E supportano memorie DDR3 fino alla frequenza di 1600MHz, tuttavia la maggior parte delle schede madri consentono di impostare frequenze di funzionamento maggiori, generalmente fino a 2133MHz, ad eccezione di alcuni modelli di punta come appunto la EVGA X79 Classified che consentono di spingersi ben oltre.
Per poter utilizzare RAM ad alte frequenze (più di 2133MHz) è necessario non solo dotarsi di un kit di memorie adeguato, ma anche di una CPU "fortunata"; non tutti i memory controller sono infatti in grado di supportare frequenze così "estreme".
La massima tensione utilizzabile per le memorie sulla piattaforma X79 è variabile in base al tipo di chip utilizzati; in ogni caso, utilizzando un sistema di raffreddamento convenzionale, sono da evitare tensioni superiori a 1.65V se non per brevi test.
La tensione del System Agent è di default a soli 0.90V e può essere innalzata con un certo margine di sicurezza sino a 1.2V, tensione generalmente sufficiente per garantire un buon margine di overclock delle memorie; come di consueto, è consigliabile adeguare il sistema di raffreddamento all'overclock che si vuole ottenere.
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Per le nostre prove abbiamo utilizzato un kit da 16GB DDR3 prodotto da Corsair, modello Vengeance CMZ16GX3M4X2133C11R.
Queste memorie integrano un profilo XMP che consente di impostare automaticamente, ove supportato, la frequenza a 2133MHz con latenze pari a 11-11-11 27 con una tensione di 1.50V.
Abbiamo deciso di lasciare la regolazione del VSA (Voltage System Agent) in modalità automatica; la tensione impostata dal BIOS 036 per questo tipo di setup è stata di 1.20V circa, tensione entro le specifiche di sicurezza Intel e adeguata alla frequenza scelta.
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Le latenze principali sono state regolate in modalità manuale a 11-12-11, mantenendo il Command Rate (CR) a 1T.
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Le Corsair Vengeance 2133MHz hanno operato perfettamente alla frequenza di 2400MHz terminando il Super PIÂ 32M, notoriamente un benchmark ostico per le memorie, senza alcun problema.
Consumi Sistema
Le misurazioni sono state eseguite a monte del sistema, direttamente sulla presa di corrente, e rappresentano quindi il reale consumo dell'intero setup di prova.
C'è da prendere in considerazione anche il fattore d'efficienza indotto dall'alimentatore che, nel nostro caso, si è attestato su una resa totale dell'90%-92%; per ogni 100Watt consumati alla presa di corrente ne sono stati restituiti dall'alimentatore, nell'ipotesi migliore, un massimo di 92 Watt.
I consumi massimi dell'intero sistema sono stati rilevati impegnando il microprocessore con il software di stress test Linpack.
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Sintesi
Test | Watt Massimi | Differenza da i7-3820 | Differenza da i7-2600K | Watt Minimi | Differenza da i7-3820 | Differenza da i7-2600K |
i7-3930K OC 4600MHz | 385 | + 90.59% | + 109.24% | 120 | + 17.65% | + 37.97% |
i7-3930K OC 4000MHz | 289 | + 43.07% | + 57.07% | 108 | + 5.88% | + 24.14% |
i7-3930K Turbo On | 248 | + 22.77% | + 34.78% | 104 | + 1.96% | Â + 19.54% |
i7-3820 Turbo On | 202 | - | + 9.78% | 102 | - | + 17.24% |
i7-2600k Turbo On | 184 | - 8.91% | - | 87 | - 14.71% | - |
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Il grafico mostra come i consumi crescano esponenzialmente con l'aumentare della frequenza operativa e dei Volt applicati alla CPU.
Notiamo che in IDLE la piattaforma con CPU i7-2600K ha una maggior efficienza di risparmio energetico, con una differenza di 15 Watt in meno, rispetto a quella con CPU i7-3820.
 Il minor consumo della piattaforma Sandy Bridge LGA 1155 è riconducibile esclusivamente dalla differenza nelle tensioni di esercizio minime applicate alla CPU; 1,20Volt di Vcore per la EVGA X79 Classified contro 0,985Volt per la mainboard Z68.
Molto più marcata la differenza per i consumi massimi restituiti, dove il processore i7-3930K, in virtù anche dei due core in più, riesce a consumare oltre 40W in più dei concorrenti.
Il 3930K, spinto a una frequenza di 4600MHz, porta l'assorbimento del sistema a 385W, ben 137W in più rispetto alla frequenza di default. Â
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