3. Software di gestione
La gestione del DeepCool MG510 è affidata all'apposito software scaricabile dal sito del produttore a questo link.
La schermata di apertura mette in mostra il mouse e presenta subito le opzioni più interessanti.
La parte sinistra permette di creare, cancellare o modificare, i profili e visualizzare lo stato della batteria, mentre sulla destra trova posto l'interfaccia dedicata alla regolazione del polling rate (125Hz, 250Hz, 500Hz e 1000Hz) e alla definizione delle funzionalità associate ai sei pulsanti programmabili.
La sezione dedicata all'illuminazione permette di selezionare uno dei nove effetti di illuminazione proposti da DeepCool.
È possibile, in maniera abbastanza limitata, personalizzare ciascun effetto modificandone alcuni parametri come colore, luminosità , frequenza, velocità e direzione.
Selezionando uno dei sei pulsanti programmabili sarà possibile assegnare una Macro precedentemente creata o una qualunque funzione tra le numerose proposte da DeepCool come "Avanti", "Indietro", "DPI", "Multimedia" e tante altre.
La sezione dedicata ai DPI consente di selezionare il numero di fasi che andranno a comporre il ciclo per la loro variazione: per ciascuno step è possibile definire il valore in DPI ed il colore associato, rendendone notevolmente più intuitiva la modifica al volo.
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Il tool dedicato alla registrazione delle Macro è semplice e funzionale.
Selezionando la voce "Nuova", dopo aver assegnato un nome alla Macro appena creata, si procederà alla registrazione dei comandi da associare e al salvataggio.
Una volta definita la sequenza, è inoltre possibile rifinire ulteriormente la Macro andando a modificare ogni singola pressione o intervallo tra le stesse.
Dalla medesima schermata è infine possibile cancellare ed editare Macro preesistenti.
Tramite la rotellina collocata nel menu in alto avremo accesso ai parametri del mouse, nello specifico sensibilità , velocità di scorrimento e doppio click.
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Segnaliamo che l'applicazione delle modifiche non è automatica, è infatti necessario utilizzare l'apposito pulsante collocato nella parte bassa della schermata, dalla quale è inoltre possibile riportare il mouse alla configurazione di default.
Sebbene il software sia ancora acerbo e sotto molti punti di vista fin troppo spartano, il suo utilizzo è risultato fluido ed esente da bug o crash di qualunque tipo.