8. Conclusioni

 

Dopo aver analizzato il prodotto nei minimi particolari ed averlo sottoposto alla consueta prova sul campo, possiamo esprimere un nostro personale giudizio sul R.A.T. 7 Contagion.

Le novità rispetto al R.A.T. 7 da cui deriva non sono tantissime; andare  infatti a stravolgere un progetto che si è dimostrato validissimo poteva essere controproducente, motivo per cui i progettisti hanno apportato soltanto dei piccoli ritocchi in grado di dare una marcia in più al prodotto.

Dal punto di vista estetico il Contagion propone una nuova livrea che alterna il bianco lucido al grigio, abbandonando l’utilizzo del materiale soft touch utilizzato copiosamente sul R.A.T. 7.

Il mouse risulta sicuramente più bello da vedere ma, ovviamente, perde qualcosa dal punto di vista del grip.

L’altra modifica importante riguarda il sensore laser; il Contagion infatti implementa il nuovo modello da 6400 DPI che permette di migliorare le performance in tutte quelle applicazioni che beneficiano di risoluzioni elevatissime.

Anche su questa scelta abbiamo qualche piccola perplessità dettata dal fatto che la corsa a risoluzioni sempre più elevate rappresenti, a nostro avviso, più una scelta di marketing che una vera necessità per gli utenti.

Avere 6400DPI a disposizione di sicuro non guasta, ma sinceramente avremmo preferito che Cyborg concentrasse i suoi sforzi per eliminare alcuni piccoli difetti del R.A.T. 7 piuttosto che cercare di migliorarne gli aspetti che andavano già bene.

Riteniamo, infatti, che per un mouse gaming di fascia alta sia di fondamentale importanza implementare una memoria on board in grado di contenere le macro e i profili più utilizzati ma, evidentemente, il produttore non la pensa allo stesso modo.

Il pulsante Mode, inoltre, continua ad avere una posizione tale da rendere inevitabile durante il suo azionamento il rischio di premere per sbaglio il pulsante sinistro.

Per il resto il mouse conferma le ottime qualità già evidenziate sul R.A.T. 7, mostrando doti di personalizzazione uniche grazie alle molteplici possibilità di regolazione  e alla presenza di parti intercambiabili.

I materiali utilizzati e l’assemblaggio, così come la qualità delle finiture, sono di prima scelta e permettono al Contagion di primeggiare rispetto alla concorrenza sia per robustezza che per design.

Oltre che dal punto di vista ergonomico, il mouse eccelle anche nelle prestazioni in ambito gaming; l’ottimo sensore laser, coadiuvato da una scorrevolezza fuori dal comune garantita dagli efficienti piedini in PTFE, permettono di adattarsi al meglio sia alle superfici veloci che a quelle più lente.

Un nutrito numero di tasti programmabili ed un buon software di gestione completano la dotazione di questo piccolo gioiello tecnologico.

Il R.A.T. 7 Contagion in Italia costa circa 100€, un prezzo sicuramente non basso, ma adeguato alla qualità e all’unicità del prodotto.

In virtù delle qualità complessive mostrate e delle ottime prestazioni espresse confermiamo il voto di 4,5 stelle assegnato a suo tempo al R.A.T. 7, non assegnando il massimo dei voti per le mancanze ed i difetti evidenziati.

 

Voto: 4,5 Stelle

 

 

Cyborg R.A.T. 7 Contagion 8. Conclusioni 1 

Pro

  • Design
  • Ergonomia
  • Prestazioni
  • Robustezza
  • Qualità dei materiali

Contro

  • Memoria onboard assente
  • Posizione scomoda pulsante "Cyborg Mode"

 

 

Si ringrazia Drako.it per l'invio del prodotto oggetto della recensione.

 


Votazione Finale