8. Installazione componenti
É giunto il momento di montare tutti i componenti all'interno del case valutandone accessibilità interna, efficienza del sistema di raffreddamento ed impatto estetico finale.
Trattandosi di un case progettato per ospitare due PC contemporaneamente, abbiamo scelto volutamente un sistema abbastanza ingombrante, pur consapevoli di poter saggiare soltanto una minima parte delle doti di accessibilità offerte.
Per l'assemblaggio del nostro CORSAIR Obsidian 1000D abbiamo quindi utilizzato una scheda madre ASUS RAMPAGE VI APEX con CPU raffreddata a liquido da un AiO CORSAIR H110i, 32GB (4x8GB) di RAM CORSAIR Dominator Platinum SE Blackout, una scheda video ASUS ROG STRIX GTX 1080, un alimentatore CORSAIR AX1200 con cavi rossi, un SSD M.2 CORSAIR MP500, due SSD CORSAIR Neutron XT da 480GB ed un HDD Toshiba da 1TB.
Visto che la dotazione standard non prevede alcuna ventola, abbiamo montato otto CORSAIR LL120 RGB sul frontale e tre CORSAIR LL140 RGB, di cui una sul posteriore e le altre due sul radiatore del CORSAIR H110i sostituendo le ventole standard.
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Poiché il Commander PRO è dotato di un solo connettore RGB libero, per la nostra configurazione abbiamo optato per dei kit di ventole multipli, soluzione che permette di beneficiare della presenza in bundle in ognuno di essi di un comodo HUB RGB a sei porte oltre che di un CORSAIR Lighting Node PRO che ne consente il collegamento in cascata al controller in oggetto.
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Per prima cosa, come sempre, abbiamo provveduto ad installare la mainboard e, successivamente, il sistema di raffreddamento a liquido compatto privo delle sue ventole standard.
Già in questa fase abbiamo potuto apprezzare la grande comodità del portaventole telescopico presente sul top che ha reso pressoché immediato il posizionamento del nostro CORSAIR H110i.
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A questo punto abbiamo rimosso il carter di protezione del vano alimentatore per procedere al montaggio del nostro AX1200, a cui ha fatto seguito l'installazione delle memorie, della scheda video e del CORSAIR MP 500.
Siamo passati poi all'installazione di tutte le ventole previste per il nostro sistema di raffreddamento, comprese quelle sul radiatore dell'AiO.
A tale proposito dobbiamo rilevare, nonostante quanto indicato dal produttore, l'impossibilità di montare sul posteriore due ventole da 140mm visto che il bordo inferiore di quella più bassa andrebbe a coprire una parte del primo slot di espansione e, per lo stesso motivo, anche di un radiatore da 280mm.
Dopo aver fissato i due HUB RGB ed il CORSAIR Lighting Node PRO sul retro del vassoio mainboard, abbiamo provveduto ad effettuare tutti i collegamenti inerenti le ventole cercando di ridurre al minimo le intersezioni fra i numerosissimi cavi al fine di poterne facilmente individuare il percorso.
Infine, siamo passati al comparto di storage installando i due SSD SATA nelle predisposizioni di uno dei pannelli ed il disco meccanico nel cestello dedicato.
Terminato il montaggio di tutte le periferiche previste, ci siamo dedicati alla sezione di alimentazione posizionando tutti i cavi necessari per il funzionamento delle stesse.
La presenza di numerose asole munite di "guarnizioni flangiate" per il passaggio dei cavi hanno consentito di eseguire i lavori di stesura con estrema facilità e di nascondere alla vista buona parte di essi nel vano opposto.
Utilizzando le fascette in velcro fornite in dotazione ed i numerosi punti di ancoraggio siamo riusciti a raccogliere in maniera ordinata sia i cavi di grandi dimensioni che quelli di diametro inferiore riducendo al minimo gli ingombri.
Ovviamente abbiamo avuto un occhio di riguardo anche per il lato estetico e possiamo affermare che l'impatto visivo, nonostante il considerevole numero di cavi provenienti dall'alimentatore e dalle varie periferiche, è decisamente gradevole.
I 70mm abbondanti a disposizione per il contenimento dei cavi rende quasi superfluo l'utilizzo di accorgimenti atti ad appiattire ulteriormente la disposizione degli stessi.
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Il risultato finale già così è degno di nota, ma attendiamo di avviare il sistema per dare un giudizio definitivo.
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Una volta acceso il PC, tramite il software iCUE possiamo scegliere la combinazione di colori ed effetti che più si adattano ai nostri gusti personali.
Effettivamente in questa veste il CORSAIR Obsidian 1000D cambia totalmente volto, passando da un look sobrio ed elegante ad uno estremamente aggressivo, ottenuto sfruttando al meglio, grazie alle ampie superfici vetrate, il superbo effetto d'illuminazione creato dall'imponente numero di ventole RGB utilizzate.
Anche chiudendo lo sportello laterale, nonostante la finitura fumè del vetro temperato, gli spettacolari effetti prodotti dalle ventole CORSAIR LL RGB rimangono ben visibili ed impattanti.