4. Interno
La rimozione dei due pannelli laterali ci consente di osservare da vicino l'interno del CORSAIR Obsidian 1000D, caratterizzato da una finitura "total black" e da cavi di colore nero in grado di integrarsi alla perfezione dal punto di vista estetico.
Altra caratteristica che salta subito all'occhio sono gli spazi di manovra ben al di sopra della media dei case di pari classe della concorrenza che, uniti a tutta una serie di accorgimenti studiati ad hoc, permettono di velocizzare al massimo le operazioni di assemblaggio.
Degne di nota le soluzioni tecniche adottate per il cable management come il carter metallico a copertura del vano alimentatore, i ben 17 fori ellissoidali di svariate dimensioni posizionati nei punti strategici ed un nutrito numero di ponticelli necessari al fissaggio delle fascette in plastica.
Detti fori, grazie anche alla presenza di guarnizioni in gomma su ciascuno di essi, facilitano enormemente le operazioni di posa dei cavi e l'occultamento degli stessi al fine di avere come risultato finale un'installazione pulita e ordinata, indipendentemente dalle dimensioni della mainboard utilizzata.
In corrispondenza del socket CPU troviamo un ampio scasso di forma rettangolare atto a facilitare la manutenzione su dissipatori o waterblock dotati di staffa di ritenzione posteriore, senza il preventivo smontaggio della scheda madre.
Questa inquadratura ci permette di osservare la parte interna del frontale totalmente sgombra dalle classiche predisposizioni per periferiche di storage, che lasciano spazio ad un portaventole di dimensioni esagerate poiché in grado di accogliere fino a otto unità da 120mm o due radiatori da 480mm.
Spostandoci sul lato opposto andiamo a scoprire un'altra delle prerogative di questo Super Tower, ovvero il vano dedicato allo storage a due sportelli.
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In condizioni normali il vano risulta totalmente sgombro dalla presenza di cavi o di qualsiasi periferica che, una volta montato il pannello in vetro, risulterebbero poco gradevoli alla vista.
Una volta aperti abbiamo l'accesso al comparto nascosto dove trovano posto il cestello per i drive da 3,5" in basso a sinistra, il Commander PRO fissato sul retro del vassoio mainboard, tre predisposizioni per il montaggio di SSD su ciascuno sportello ed il vano per il secondo alimentatore in formato SFX-L in basso a destra.
Questo particolare sistema, costituito dall'isola per la scheda madre E-ATX, dal vassoio per la scheda madre Mini-ITX che funziona anche come copertura dell'alimentatore, viene definito dal produttore "design a tripla camera".
L'ultima immagine ci svela un'altra delle prerogative dell'Obsidian 1000D, i due supporti telescopici che permettono di montare radiatori e ventole nella massima comodità .
