3. Corsair Utility Engine
Mettiamo ora sotto la lente il potente Corsair Utility Engine, il software a corredo di tutte le periferiche del produttore americano, graficamente e sostanzialmente invariato dal nostro ultimo e recente incontro.
La particolare architettura unificata dei driver Corsair, con un solo applicativo generico a controllo di ogni prodotto, consente di non perdere alcuna Macro ed effetto di illuminazione precedentemente programmato, risparmiandoci un po' di lavoro e consentendoci di personalizzare ulteriormente l'esperienza d'uso quando si utilizzano solo periferiche dello stesso brand.
Prestazioni
Le impostazioni di importanza vitale per la resa del Corsair M65 PRO RGB sono raggruppate dentro la tab Profili>Prestazioni&DPI e nella tab Impostazioni.
Il sensore ottico, ora aggiornato con una risoluzione di 12.000 DPI massimi, può essere regolato dal CUE fino a tale soglia a partire da 100 DPI in step da una singola unità su un valore unico, ma anche in modalità differenziata sui due assi, come nella maggior parte dei mouse di più recente progettazione.
Possiamo quindi decidere quanti livelli tenere a disposizione al momento, scegliendo anche tramite la tavolozza l'illuminazione del pulsante DPI che funge, dunque, da pratico indicatore.
Infine, il menu altezza di sollevamento ci consente di editare la LOD (Lift Off Distance) e permettere al mouse di disattivare il sensore quando sollevato, impedendo il tracciamento oltre una certa distanza: con il livello più basso il valore reale è inferiore allo spessore di un CD.
I fattori di risoluzione sono memorizzabili nella limitata memoria integrata nel mouse.
Nella tab "Impostazioni" troviamo le regolazioni di carattere più tecnico da selezionare "una volta per sempre" come il polling rate (che raccomandiamo a 1000MHz per le massime prestazioni) ed il tool di calibrazione per le superfici.
Assegnazioni e Macro
Il Corsair M65 PRO è inoltre programmabile con un ampia varietà di Macro ed assegnazioni semplici tramite la tab omonima in Profili.
La memoria integrata sul mouse, lo ricordiamo, non consente la memorizzazione di Macro, motivo per cui per mantenerle attive sarà necessario avviare il CUE.
La riprogrammazione si ottiene tramite la semplice selezione dai menu a tendina relativi ai vari pulsanti, che ci aprono le porte all'inserimento di Macro o assegnazioni semplici per un solo carattere o funzione del mouse (cambio DPI, cambio al volo, ecc..)
L'editor di azioni vero e proprio è invece situato nella tab principale "Azioni", e ci consente di creare e modificare ogni Macro, anche quelle create in occasione delle ultime recensioni su prodotti Corsair.
Il livello di personalizzazione è elevato, ma ogni funzione è elementare e facilmente "decifrabile", tanto che in brevissimo tempo sarete in grado di utilizzare il CUE al massimo delle sue possibilità.
In caso non ci si volesse perdere troppo tempo, Corsair offre una guida in .pdf molto dettagliata a disposizione degli utenti.
Illuminazione
L'illuminazione sul Corsair M65 PRO RGB sfrutta la presenza di LED RGB regolabili su 16,8 milioni di colori per coprire tutto lo spazio visibile della luce con sufficiente precisione.
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Le zone di illuminazione sono tre, ma all'atto pratico solo le prime due sono sufficientemente grandi da caratterizzare l'aspetto del mouse, mentre la terza consiste semplicemente nella retroilluminazione del pulsante per il cambio al volo dei DPI, in modo da rilevare a colpo d'occhio la risoluzione utilizzata.
Contrariamente ad una tastiera, che offre infinite possibilità su 108 LED indipendenti, i mouse RGB sono decisamente più limitati in questo senso ed offrono un'illuminazione utile principalmente a scopo estetico in abbinamento ad altre periferiche.
Gli effetti presenti non sono programmabili, ma semplicemente pronti all'uso.