6. Prova sul campo


Corsair Gaming K95 RGB 6. Prova sul campo 1 


Quando la Corsair Gaming K95 RGB è giunta sulla nostra scrivania, è apparso chiaro che avremmo dovuto compiere uno sforzo maggiore rispetto ai prodotti concorrenti, per esplorarne ogni tipo di utilizzo in modo da comprenderne appieno le potenzialità ed i difetti.

Con 104 tasti standard comunque riprogrammabili ed una concreta espansione di 18 tasti G dedicati, la K95 RGB mette a disposizione opzioni e funzionalità molto varie e poco frequenti in una tastiera gaming.

Volendo essere sinceri, non tutti i giocatori necessitano realmente di una tastiera cosi "estesa".

Il tipo di utente a cui subito colleghiamo una soluzione così sofisticata è l'appassionato di MMO, specialmente nel sottogenere RPG, dove dobbiamo prendere il controllo di un personaggio dalle mille abilità, con varie interfacce social, di missione e di inventari.

World of Warcraft è probabilmente l'esempio più famoso di tale tipologia di giochi, ma non l'unico esistente, ed i relativi fan sono probabilmente quantificabili in milioni.

Lo strategico in tutte le sue declinazioni è un altro genere che trae massimo beneficio dalle opportunità offerte, specialmente quando si possono assegnare a tasti precisi (magari contrassegnati da colori specifici) delle combinazioni per accedere velocemente alla costruzione di un determinato edificio o unità.

Se possiamo considerare l'illuminazione RGB per-key come poco più di una funzione accessoria su tastiere normali, qui sulla K95 RGB il multicolore assume una dimensione terribilmente più funzionale al gioco.

D'altro canto, è bene ribadirlo, questa tastiera è sicuramente inutile per un accanito giocatore di FPS classici o meno, o di Action in terza persona (Shadow of Mordor, Assassin's Creed) in maniera quasi esclusiva.


Corsair Gaming K95 RGB 6. Prova sul campo 2


Il feeling della tastiera può essere scelto in fase di acquisto, decidendo di acquistare la versione con switch MX RGB Red, con attuazione lineare, o i tattili MX Blue e Brown, più apprezzati in scrittura, in base alle proprie specifiche esigenze.

Ancora una volta per un prodotto Corsair, però, spulciando un po' il mercato, ci siamo accorti di come gli switch Red siano i più diffusi o addirittura gli unici disponibili, soprattutto per il modello con layout ITA, al contrario della K70, presente a listino anche con switch Brown.

Arriviamo cosi alla terza categoria di giocatori che apprezzeranno la K95, ovvero quanti lavorano con il proprio PC principale.

I tasti Macro G diventano una fonte di shortcuts rapidamente accessibili per richiamare filtri e modifiche su Photoshop o Audition, utilizzare strumenti CAD o aprire programmi.

Al contrario di molte altre tastiere, però, le meccaniche di Corsair utilizzano un'architettura del software che allo stato attuale non consente la registrazione di Macro in memoria, rendendo necessario mantenere un backup delle proprie configurazioni.

La mancanza infine di un HUB USB può essere considerata veniale, per quanto possa risultare utile, poichè la maggior parte dei case moderni e monitor di fascia alta dispongono di porte accessibili, anche USB 3.0, per una maggiore flessibilità d'uso.