Nell'era delle meccaniche multicolore, i produttori che seguono tale esclusiva tecnologia sono essenzialmente pochi, ma la nostra caccia all'ultimo modello ci porterà oggi ad una delle "prede" più ambite dai giocatori, la K95 RGB, ultima evoluzione cromatica delle famose tastiere in alluminio che hanno fatto la fortuna di Corsair Memory e si spera anche del nascente marchio Corsair Gaming.
In questo frangente vogliamo dedicare poco tempo alla diatriba circa la necessità di creare un marchio a sé stante da parte del produttore californiano, con le numerose rimostranze dei fan appassionati rispetto al nuovo logo, e dedicarci, invece, agli aspetti più funzionali.
La K95 è un progetto che affonda le sue radici (all'inizio tecnicamente semplici) agli albori dell'ascesa delle meccaniche nel settore del gaming.
Da allora (e ne è passato di acqua sotto i ponti) i progettisti americani hanno avuto tutto il tempo di affinare ogni dettaglio del design iniziale tanto che, con la recente introduzione dei nuovi switch multicolore, è stato possibile evitare di ripartire dalla lavagna, avendo tra le mani un prodotto ormai vincente e collaudato.
Chi ci segue da tempo sa bene quanta importanza abbiano nel nostro giudizio su un prodotto dei buoni fondamentali come la durata dei componenti, la qualità costruttiva e, aspetto forse più importante, l'affidabilità che ci permette di contare con una certa sicurezza su un investimento che può essere importante.
Corsair ha dunque unito l'esistente design della K95 con i moderni Cherry MX RGB, degli switch meccanici costruiti in plastica trasparente per permettere l'uso di LED SMD (Surface Mounting Device) per migliorare l'efficacia dell'illuminazione, il tutto gestito da un micro-controllore Panasonic studiato appositamente.
La K95 RGB giunta in redazione è lo stato dell'arte delle meccaniche multicolore con gestione singola di ogni LED, per la produzione di incredibili effetti speciali o di schemi di illuminazione dedicati e personalizzati per ogni gioco.
Modello | Corsair Gaming K95 RGBÂ |
Layout | Esteso 104 + 18 G-key, in versione UK ed NA |
Tasti multimediali | 5 controlli + scroll per il volume |
Switch | Cherry MX RGB Red, Brown o Blue |
Matrice | Key Rollover a 122 tasti |
Elettronica | Processore ARM 32-bit, controller Panasonic per display, memoria limitata. |
Polling | 1, 2, 4, 8ms |
Supporto per polso | A lunghezza completa con rivestimento morbido |
Materiali | Alluminio e plastica |
Dimensioni | 502 x 163 x 24mm |
Peso | 1400g |
Lunghezza cavo | 2 metri |
Requisiti | 2 porte USB 2.0 (500mA minimo), connessione Internet |
Ogni tasto della K95 è gestito da una elettronica capace di offrire un key rollover completo, in modo che nessuna pressione sia "persa" ed ogni comando venga inviato senza problemi.
Tale complesso sistema elimina ogni problema relativo al ghosting e concede al giocatore una periferica di fatto priva di alcuna incertezza in gioco.
Dato il peso e le dimensioni, però, è abbastanza ovvio come la K95 non sia esattamente un prodotto per tutte le scrivanie e necessità : si tratta, in definitiva, di una tastiera meccanica gaming da mantenere sulla nostra postazione principale dove abbiamo il massimo dello spazio disponibile.
Sperando di non aver già messo troppa carne al fuoco, vi aspettiamo sulle prossime pagine di questa nostra recensione.