Componentistica & Layout - Parte 2

 

Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 1 

 

Procediamo con un'analisi più accurata partendo, come di consueto, dall'ingresso.

Il filtro EMI, già completo per la presenza della presa prodotta da High & Low Corp. si arricchisce con altri due induttori e sei condensatori disposti sul PCB principale, affiancati dal fusibile d'ingresso e dal MOV.

Come già anticipato, ricordiamo che lo scopo del filtro d'ingresso è quello di impedire alle componenti in alta frequenza, generate dai transistor di switching, di ritornare sulla rete elettrica e di evitare che eventuali disturbi esterni possano influenzare le tensioni d'uscita.

Il varistore (MOV) ha invece la funzione di proteggere, entro certi limiti, l'alimentatore dalle scariche elettriche. 

Possiamo ritenere questa sezione praticamente perfetta.

 

Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 2 

Particolare del doppio ponte raddrizzatore con relativo dissipatore;

  • 2 x GSIB 2560
    • 2 x 25A @ 98°C con dissipatore

 

La tensione, successivamente, arriva al doppio ponte raddrizzatore in cui la componente negativa della tensione sinusoidale viene ribaltata in valori positivi, generando un doppia semionda a 100Hz.

Data la presenza di due raddrizzatori GSIB2560, ovviamente dissipati, non avremo mai problemi in questa sezione che potrebbe infatti erogare una potenza smisurata. 


Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 3 

Condensatore primario Panasonic

  • 2 x 470uF 450V 105°C

 

I due condensatori primari sono prodotti da Panasonic e mettono a disposizione 940uF.

Ovviamente sono garantiti per operare fino a 105°C, il che assicura una buona longevità al componente e soluzione comunque necessaria, dal momento che il Corsair AX1200i può fare a meno della ventilazione forzata fino a circa 360W di erogazione.

 

Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 4 

Particolare del diodo e dei Mosfet riservati al sistema di controllo del fattore di potenza:

 

I Mosfet facenti parte del sistema PFC sono quattro e vengono dissipati tramite un elemento in allumino a loro riservato.

Suddivisi in due gruppi, ognuno dei quali affiancato da un diodo, intervengono su due induttori indipendenti; inutile dire che una tale dotazione è estremamente promettente.

I transistor di switching che incrementano la frequenza della tensione di alimentazione a diverse decine di KHz sono sei e suddivisi in due gruppi asimmetrici, uno da quattro ed uno da due, che vanno a costituire due fasi indipendenti.

 

Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 5  Particolare dello stadio primario di switching con le due fasi dissipate da due elementi indipendenti.


Tale soluzione è quanto di meglio si possa trovare sul mercato e l'AX1200i è il primo alimentatore esaminato nella nostra redazione a farne uso.

La tensione in alta frequenza consente, a questo punto, l'utilizzo di trasformatori di piccole dimensioni che abbassano la tensione dai circa 300V dello stadio primario a poco più di 12V .

Nell'AX1200i trovano posto due trasformatori, ognuno collegato alla rispettiva fase.

 

Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 6  Particolare dei doppio trasformatore.

 

Una volta ridotta la tensione a valori compatibili con gli stadi successivi, è necessario filtrare le forti oscillazioni prodotte dai transistor di switching.

L'operazione viene affidata ad un numero non precisato di Mosfet ancorati alla daughter-card posta a ridosso dei due trasformatori.

 

Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 7  Data l'estrema vicinanza della daughter-card dello stadio secondario sia ai trasformatori che al PCB delle connessioni modulari, non siamo in grado di fornire indicazioni sul numero e modello di rettificatori utilizzati.

 

I regolatori d'uscita sono tutti elettricamente collegati tra di loro così come i cavi di collegamento che trasferiscono la corrente al PCB delle connessioni modulari.

Il corsair AX1200i è quindi un alimentatore single rail, tuttavia, come avremo modo di vedere nella pagina relativa al software, l'utente potrà impostare a piacimento i limiti di erogazione sulle singole porte PCI-E rendendo quindi l'alimentatore un multi rails "virtuale".

Tale possibilità richiede necessariamente un controllo indipendente della corrente erogata su ogni singola porta, ma data l'impossibilità di osservare la zona non siamo in grado di far luce sulle soluzioni tecniche adottate.

La sezione di filtraggio finale è distribuita tra la daugher-card dello stadio secondario, il PCB principale e quello delle connessioni modulari.

Nello specifico, troviamo sia condensatori elettrolitici che allo stato solido; la capacità complessiva a disposizione è tra le più alte finora viste.


Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 8 

Particolare della scheda DC-DC.

 

Le tensioni da 5 e 3,3 Volt sono generate da moduli DC-DC disposti su due daughter-card indipendenti.

I transistor utilizzati per ogni modulo DC-DC sono quattro così da riuscire a fornire senza problemi i 30A dichiarati.

 Sul lato opposto sono ancorati l'induttore ed i condensatori di filtraggio.

 

Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 9 

Particolare della daughter-card relativa alla tensione da 5V di stand-by.

 

L'intero circuito per la generazione della tensione da 5V di stand-by trova posto su un'altra daugher-card.


Corsair AX1200i Digital 6. Componentistica & Layout - Parte 2 10 

Particolare del chip Si8661BD

  • Isolatore digitale a sei canali

 

Il chip posto sulla parte interna della daughter-card riservata ai sistemi di controllo è un isolatore a sei canali.

La sua funzione è quella di interfacciare i chip di controllo con il resto dell'alimentatore anche in punti in cui le tensioni non sono compatibili con l'elaborazione digitale.

Pur separando quindi elettricamente i due circuiti, si consente comunque la comunicazione tra le parti.

 

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Sulla parte esterna troviamo il cervello dell'intero alimentatore, ossia il DSP 56F8014.

Questo componente non è un vero e proprio DSP, o meglio integra al suo interno sia un DSP che un microcontrollore operante a 32MHz e dotato di 4kB di RAM e 16kB di memoria Flash programmabile.

Sulla scheda, inoltre, trova posto parte del circuito che si interfaccia con il software di gestione di controllo e monitoraggio tramite il collegamento al Corsair Link.

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