Visto da vicino
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Le dimensioni dell'AX1200i si fanno notare e la livrea nero opaco non riesce ad ammorbidire le linee che risultano essere piuttosto spigolose.
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Non si notano particolari stilistici degni di nota: Corsair non sembra aver concepito la sua nuova punta di diamante per l'apparire.
L'eccessiva sobrietà viene tradita dal rosso della scritta AX ad indicare che sotto quel look minimalista si cela una vera macchina da corsa.
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La superficie dello chassis è caratterizzata su tre lati da rilevi longitudinali che, nella parte superiore, si raccordano alla griglia di aerazione, scelta tesa ad un rafforzamento della struttura più che a migliorarne l'impatto estetico.
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La vista posteriore è dominata dalla generosa griglia a nido d'ape che lascia spazio al solo blocco presa/interruttore e ad un piccolo adesivo riportante il modello.
Il LED diagnostico è stato spostato sul pannello delle connessioni modulari in un incavo pensato, presumibilmente, per proteggere il pulsante di test posto al suo fianco che non brilla in quanto a robustezza.
Le prese per il cablaggio sono, al contrario, molto robuste ed adeguatamente disposte, fatta eccezione per le porte PCI-E 2, 3 e 4; utilizzando queste porte, infatti, avremo difficoltà a sganciare i connettori lasciando inseriti quelli soprastanti destinati al cavo ATX.
Pur essendo contrassegnati mediante una serigrafia, l'utilizzo di connettori di diverso colore avrebbe facilitato l'individuazione delle porte ed aggiunto un tocco di stile all'insieme.
Fa la sua comparsa la porta di comunicazione "COMM PORT", posta in alto, mediante la quale potremo collegare l'alimentatore al Corsair Link.
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Sul lato opposto a quello in cui si trova la ventola troviamo l'immancabile etichetta riportante i dati amperomentrici.