5. Assemblaggio
Predisposto per il tipo di configurazione che abbiamo programmato, il primo componente a trovar spazio all'interno del nostro CORSAIR 7000D AIRFLOW è stata la scheda madre in formato ATX che, dato l'ampio spazio a disposizione, è stata montata senza difficoltà .
Successivamente, insieme al radiatore da 360mm del CORSAIR H150i PRO RGB XT montato sul top, abbiamo montato tre ventole CORSAIR HD da 140mm sul frontale e una da 120mm sul retro.
Grazie alla possibilità di rimuovere i telai per le ventole, il montaggio è stato estremamente semplice ma, purtroppo, non si può dire lo stesso per il cablaggio a causa della lunghezza limitata dei cavi rispetto alle enormi dimensioni del case.
Spostandoci temporaneamente sul lato destro, abbiamo posizionato l'alimentatore CORSAIR RM650x sul fondo e abbiamo effettuato il cablaggio anche se, a dirla tutta, il sistema RapidRoute, in alcuni casi, è stato più di intralcio che di aiuto, a causa dei profili in plastica molto alti.
Se il risultato ottenuto dovesse risultare un pochino confusionario, non c'è problema; il pannellino interno permetterà di nascondere il tutto come la polvere sotto il tappeto.
Nonostante l'assenza, a nostro avviso ingiustificata, di un Riser Cable, abbiamo deciso di posizionare la scheda video in verticale sfruttando gli slot PCI predisposti sul telaio.
Attenzione, non tutti i cavi Riser sono compatibili con il CORSAIR 7000D, motivo in più per fornirne uno a corredo.
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Ad assemblaggio completato, il risultato finale ci ha pienamente soddisfatti in quanto appare piuttosto evidente come l'interno del case risulti pulito ed i componenti hardware principali siano esposti come se fossero in vetrina e raffreddati in modo impeccabile.
Il pannello in vetro, infine, permetterà di nascondere efficacemente eventuali cavi fuori posto e rendere il sistema di illuminazione più discreto, ma comunque appagante.