5. Cooler Master Portal
In questa pagina descriveremo il nostro primo contatto con CM Portal, l'applicazione "unificata" che va a gestire le periferiche del brand da un singolo punto di partenza, con una formula simile a quella adottata dai vari produttori.
In realtà le virgolette sono d'obbligo poiché CM Portal non è un vero software di gestione, ma una sorta di launcher che gestisce ed aggiorna le periferiche rilevandone il modello e provvedendo ad avviare il corrispondente modulo che si intende personalizzare.
Benché all'atto pratico la funzionalità sia simile ad una App unificata, la grafica è differente ed alcune impostazioni di sincronizzazione tra le periferiche non sono possibili.
MasterKeys MK750 - LED
La gestione dell'illuminazione consiste in una serie di effetti precaricati, ognuno dei quali è regolabile solo parzialmente (velocità o direzione), mentre è possibile costruire uno schema personalizzato usando l'apposito effetto e la tavolozza colore laterale.
La possibilità di creare effetti dinamici personalizzati è al momento assente e non sappiamo se in futuro verrà mai aggiunta.
MasterKeys MK750 - MACRO
Lo strumento Macro della MK750 è tra i più "didattici" visti finora: si tratta di una funzione del tutto "autoesplicativa", che ci guida passo passo attraverso le fasi di creazione, registrazione e assegnazione della stessa al tasto definito.
MasterKeys MK750 - ASSEGNAZIONI E PROFILI
Le assegnazioni rimangono gestibili attraverso la finestra apposita, dove abbiamo la possibilità di inserire anche altre funzioni precaricate.
La grafica a caratteri cubitali e la disposizione dei tasti sono alquanto insolite, ma quello che ne consegue è un interfaccia pulita ed intuitiva.
Tutte le impostazioni finora viste sono radunabili in quattro profili (hardware), ognuno dei quali può essere importato o esportato per l'utilizzo in un secondo momento.
MasterMouse MM530 - ASSEGNAZIONI E TACTIX
Il modulo per il mouse si articola invece in più finestre per il controllo principale, con uno strumento Macro che, come vedremo, sarà differente insieme ad altri dettagli specifici per il tipo di periferica.
La modalità di assegnazione di nuovi tasti è di tipo grafico, dunque abbastanza familiare per chiunque abbia potuto mettere le mani su un software gaming anche di concezione meno recente.
Sono presenti alcune funzioni precaricate mentre altre sono realizzabili attraverso lo strumento Macro ma, in generale, abbiamo sicuramente tutto quello che ci serve.
Il MasterMouse MM530 dispone anche del TactiX, una funzionalità che consente di memorizzare un'altra serie di assegnazioni sul mouse, da richiamare tenendo premuto lo speciale tasto prima assegnato a tale funzione.
I più esperti lo ricorderanno, tale funzione non è una novità assoluta ed è presente, con altri nomi, anche su mouse della concorrenza, ma è interessante notare come ciò stia diventando uno standard irrinunciabile per tutte le periferiche dotate di elettronica evoluta e software che, in questo modo, moltiplicano le loro capacità di input.
MasterMouse MM530 - LED
Il controllo dei LED ha in realtà pochissimo da offrire: gli effetti possibili con solo due zone di illuminazione sono limitati e la gestione di colore ed intensità è alquanto semplice con i vari cursori.
Manca la possibilità di sincronizzare l'illuminazione con altri dispositivi CM.
MasterMouse MM530 - SENSORE & PUNTATOREÂ
Risoluzione, frequenza ed eventuale "snap" sono raccolti in una pagina appositamente pensata per le funzioni inerenti il sensore.
E' presente, come su molti altri mouse gaming di buon livello, la funzione di calibrazione del sensore per specifici mousepad.
Altre funzioni solitamente integrate nella pagina del sensore ma non inerenti lo stesso, come le funzioni puntatore di Windows, sono convenientemente inserite nella pagina Sensibilità OS per evitare confusione.
MasterMouse MM530 - MACRO & LIBRERIA
Del tutto differente a livello grafico, ma non come principio di funzionamento, lo strumento Macro del MasterMouse MM530 ci consente di registrare le nostre combinazioni con il solito metodo di registrazione al volo, completo di regolazioni dei ritardi e strumenti di editing.
Con la libreria, invece, possiamo gestire i vari profili personalizzati con Macro apposite quando il loro numero è superiore ai cinque supportati dalla memoria integrata: così avremo sempre una periferica pronta a svolgere il lavoro richiesto e non perderemo le impostazioni che abbiamo faticosamente costruito appositamente per il nostro gameplay.
Segnaliamo che, purtroppo, i profili memorizzati non possono essere collegati all'avvio di una specifica applicazione, ma dovranno essere richiamati manualmente.